THE MOMENTARY NOW
SCHOOL OF PERFORMANCE

The momentary now school of performance is the theoretical-practical course that Marcella Vanzo proposes at ZONA K to explore performance at 360 degrees. A course that was missing, made of action and reflection on performance, between visual arts, cinema, poetry and theatre, but also anthropology, psychology or sociology. 

Vanzo invites students to investigate different languages that plumb the depths of gesture, the body as a medium, the voice, the relationship with the other, with space, with objects, with the market. Students will work on transmission both individually and in groups, with a focus on doing, then practical exercises, physical work, readings and analysis of works. On seeing: exhibitions, theatre, performances, videos, together with meetings with artists, curators and experts.

At the end of the year each of them will present a personal project to a selected group of curators: Matteo Bergamini (Exibart), Paola Clerico (Case Chiuse) and the art critic and curator Gabi Scardi, who will follow the course.

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The course is six-monthly and has a limited number of participants.
It foresees 20 weekly meetings, from January to May 2022, on Wednesdays from 7.30 p.m. to 9.45 p.m. in Italian and English, with a 15-minute break.

It costs € 400.00 for under-30s and students; € 500.00 for all others.
A scholarship is available.
Discounts are available on the shows of the ZONA K multidisciplinary season.

Send your application by filling in THIS FORM
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MARCELLA VANZO:

Born in 1973 in Milan, Italy, where she lives and works.
Trained as an anthropologist and artist, Vanzo works with video, installation, performance poetry and participatory art. She investigates all dimensions of the human being, from the social to the mythical, from the emotional to the political. In his work, reality and fiction form a united unit that questions the representation of the everyday world. Since 2019, a relevant part of her practice is dedicated to changing society through education, teacher training and participatory art projects.
Her work has been shown in solo and group exhibitions, including: Biennolo 2021, #squola pubblica, PirelliHangar Bicocca 2020-21; Jakarta Biennale, 2017; Manifesta11, Zuerich, 2016; Perspectif Cinema, Centre Pompidou, 2015; Prague Biennale 2011; Performa 09; Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Walker Art Center, Museo Reina Sofia, Galleria Continua and numerous video festivals, including Kino der Kunst. Awards include the New York Art Residency at Columbia University, New York and the Acacia-Emerging Artist Award, Milan.

www.marcellavanzo.com

 

Media partnership 

 

The theoretical lectures of the 3 guests will take place on an online platform.
In case of suspension of the lectures, the module will be completed with online meetings of the same duration.
If the suspension due to the health emergency continues, no further lessons will be held online. Cancelled lessons will be made up in the classroom and – if this is not possible for reasons related to the Association – refunded. No refunds will be given for absences or non-participation in the online lessons.

The course is organised in such a way as to make the experience pleasant and enjoyable for the participants, guaranteeing the required physical distance of 2m between participants or, where necessary, the use of a mask will be required in order to comply with national regulations in relation to the current health emergency (Prime Ministerial Decree of 17/05/2020 and 11/06/2020 and Lombardy Region Ordinances n. 547 of 17/05/2020 and n. 566 of 12/06/2020 and subsequent).

We would like to inform our users that from 6 August 2021 it will be necessary to be in possession of a valid COVID-19 Green Certificate or Green Pass in order to access our activities (courses and shows both indoors and outdoors) in accordance with D.L.23 July 2021 n.105. The Green Pass will be checked by our staff via a dedicated app. Covid19 Green Certification is not required for children excluded by age from the vaccination campaign (under 12 years old) and those exempt on the basis of appropriate medical certification.

Album di figurine della vecchia e nuova ISOLA

Un album di figurine per raccontare i tratti più caratteristici dell’Isola vecchia e dell’Isola nuova con sguardo affettuoso e ironico.

Un album da condividere con gli amici, al bar, a scuola.

Foto di professionisti e di non professionisti dove riconoscersi e riconoscere il proprio vicino, il panettiere, il maestro della scuola.

Un album fatto dal quartiere per il quartiere.

La distribuzione dell’album avverrà nel 2016.

A cura del comitato di cittadini di Zona 9 per ZONA K.

 

azione INTERKULT

pic. Virginia Bettoja

no logo/si loco.
Esperienze locali virtuose.

Un incontro-confronto tra diverse realtà locali di zona, attive da anni nella progettazione e realizzazione di progetti culturali all’insegna della partecipazione democratica. Con Elisabetta D’Alfonso (ADA Stecca); Pier Vito Antoniazzi (Distretto Isola), Elena Recchia (9per9 –Orto condiviso), Paola Brioschi (Famiglie con le ali- doposcuola) Valentina Picariello (ZONA K).

A cura de La Fabbrichetta

Ingresso libero

Cittadini in gioco – prove aperte di socialità

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Eccoci alla seconda edizione di ISOLA KULT. Un piccolo ma importante traguardo per noi e per l’Isola perché rappresenta un passo in avanti verso quella continuità e presenza in quartiere alla quale lavoriamo da tempo.

ISOLA KULT è una festa che dedichiamo al teatro, al cinema, ai libri, alle parole, alla musica, all’arte, alla fotografia, al cibo, a tutto ciò che per noi è cultura e che vorremmo fosse parte integrante della nostra vita e dei luoghi che ci circondano.

E’ una festa che coinvolge i cittadini, li mette in gioco, stimola la socialità e li fa giocare perché “[…] la cultura sorge in forma ludica” – come scrisse lo studioso Huizinga nel primo Novecento – e il gioco rappresenta nell’uomo un elemento di ricerca culturale. Siano Grandi o siano Piccoli, tutti troveranno qualcosa da fare e vedere, perché uno degli obiettivi che ci siamo posti fin dall’inizio è stato proprio un festival che sappia rivolgersi a età diverse, pur nella complementarietà e diversità delle proposte.

Ma ISOLA KULT è anche e soprattutto una festa che dedichiamo al quartiere e ai suoi abitanti, diffusa tra le vie e le piazze dell’Isola, volta a portare la cultura in luoghi inusuali e in modo inatteso, spingendo tutti a diventare protagonisti di un nuovo modo di vivere le strade di tutti i giorni. Molti i negozi e le associazioni che hanno aderito al festival: chi organizzando nei propri spazi e con le proprie risorse incontri, laboratori e piccole iniziative, chi partecipando al Gioco, chi proponendo incontri e punti di vista.

Questa seconda edizione è inoltre particolarmente importante perché è nata dal lavoro e dalla collaborazione con un COMITATO ARTISTICO – formato da persone del quartiere che hanno risposto a una nostra “chiamata” – che ha visionato, selezionato e scelto alcuni spettacoli e performance in programma. E con un COMITATO CREATIVO che, impegnando tempo libero e fantasia, ha inventato e progettato uno degli appuntamenti che più risponde allo spirito del festival di quest’anno.

Ringraziamo tutti coloro che ci hanno incoraggiato e sostenuto e ci auguriamo che ISOLA KULT continui a crescere negli anni con l’appoggio e la partecipazione di molti.

Un viaggio nella storia del cinema con il gioco

Quattro cortometraggi delle avanguardie del XX secolo che disegnano un percorso nel cinema attraverso il gioco.
Il MIC, Museo Interattivo del Cinema e Fondazione Cineteca Italiana ha selezionato per ISOLA KULT

La febbre degli scacchi (Vsevolodov Pudovkin, URSS, 1924, 20’) La città è in preda alla febbre degli scacchi. Si gioca ovunque e in ogni momento. Il nostro eroe è un vero fanatico; la sua mania lo fa arrivare in ritardo al suo matrimonio e la fidanzata lo manda a quel paese. Crisi e tentativi di suicidio, ma alla fine sarà ancora la scacchiera a riunirli.

Entr’acte
 (René Clair, Francia, 1924, 22’) Uno dei film sacri del movimento surrealista: nato da un soggetto di Francis Picabia, accompagnato dalle musiche di Satie, interpretato da questi e altri celebri artisti è una deliziosa e irriverente messa a frutto delle tecniche poetiche del gruppo guidato da Breton.

Gioco di cappelli  
(Hans Richter, Germania, 1928, 8’) Corrono le lancette di un orologio. Alcune bombette prendono il volo ed un uomo prova a fare il nodo al cravattino, inutilmente, perché anche questo vola via. Armeggia con una pistola, che si moltiplica. La stessa cosa capita ad altri uomini e altri oggetti diventano indipendenti fino a che i quattro uomini non si ritrovano a colazione, dove gli oggetti sembrano ritrovare la loro più giusta destinazione.
Cirque Calder (Carlos Vilardebo, Francia, 1961, 19’) edizione originale. Il film mostra lo scultore americano Alexander Calder con il circo che costruì in miniatura nel 1929, un enorme giocattolo usato per divertire gli amici ma anche un’anteprima di quelle che divennero caratteristiche essenziali dei suoi “mobiles”.

A cura di MIC, Museo Interattivo del Cinema e Fondazione Cineteca Italiana

Ingresso libero

Culture in gioco

Una mostra collettiva “a cielo aperto” realizzata con gli scatti di tutti i fotografici professionisti e dilettanti della zona.

Foto di bambini, di adulti, di ieri e di oggi.
L’Isola com’era e come la ricordiamo.

Volti nuovi e conosciuti che raccontano un quartiere vivace, cosmopolita e in divenire, davvero “in gioco”.

La mostra continua fino al 27 settembre 2015.

@ I nusc’, via Confalonieri 15: Andrea Mariani – Secondo Sole © Andrea Mariani – A13 Studio www.a13studio.com  

@ Vinario 11, via Confalonieri 11: Luca Rotondo © Luca Rotondo, Total City
www.lucarotondophotography.com

@ Ex Mauri, via Confalonieri 5: Virgilio Carnisio www.virgiliocarnisio.it

@Amanita, via Confalonieri 21: Chiara Tirloni e Lucrezia Pizzetti

@ Caffè Ambrosiano, via Volturno 48 + @ Bar Alex, via Volturno 42:
Gianmarco Maraviglia – ATM www.gianmarcomaraviglia.com

@ Cum Grano Salis, via Volturno angolo via Pastrengo:
Vincenzo Bruno www.vincenzobrunofoto.wordpress.com

Ingresso libero

Azione “INTERKULT

 

PICCOLE MERAVIGLIE
Campus di danza, arte e musica dal vivo per bambin* dai 6 agli 11 anni

Info e prenotazioni: biglietti@zonak.it 02.97378443

In questa settimana di Campus, ai bambini verrà offerta l’occasione di venire a contatto con diverse forme d’arte e in particolare con la danza, la musica dal vivo e l’arte visiva che rappresentano un’inesauribile fonte creativa. Il contatto diretto tra musicista e danzatore crea un’atmosfera stimolante e produttiva di energia vitale. L’improvvisazione tra musica e danza è una forma artistica ricca e uno strumento didattico che contribuisce alla crescita della personalità e dell’espressività del bambino. Nel corso della settimana a turno parteciperanno ai laboratori di musica, danza e arte visiva (all’aperto).

I LABORATORI DI MUSICA, DANZA, ARTE VISIVA

I bambini verranno divisi in gruppi di lavoro per argomento e fascia d’età (6>8 e 9>11 anni) .

Nel laboratorio di musica, tenuto dal musicista batterista e percussionista Filippo Monico intraprenderanno un viaggio sonoro attraverso varie culture grazie ad una serie di strumenti musicali derivati per lo più dal regno animale, minerale e vegetale. Saranno date informazioni sulle origini geografiche ed etniche degli strumenti e sul loro uso. I piccoli partecipanti comunicheranno attraverso giochi del suono, del ritmo e del canto. Valuteremo poi cosa ci può offrire l’ambiente naturale, ma anche quello urbano, per costruire insieme degli strumenti simili a quelli antichi e inventare mille modi di farli suonare e risuonare ….con suoni gravi, acuti, forti, deboli, lunghi, corti….. con ritmi lenti, veloci, continui, spezzati …… cantando piccole melodie insieme alla musica prodotta anche dagli strumenti che avremo costruito assieme.

Nel laboratorio di danza, tenuto dalla danzatrice e formatrice Cristina Negro, i bambini saranno guidati alla riscoperta del proprio corpo e del movimento diventando dei veri e propri corpi scenici. Si lavorerà anche con tessuti colorati e altri materiali.

Nella giornata di mercoledì ci si dedicherà al laboratorio di arte visiva .

Faremo una gita al Parco di Catella per andare alla scoperta di quegli elementi naturali (legnetti, erba, sassi, foglie…..) con i quali costruire “sculture“ naturali che si adatteranno e si trasformeranno nell’ambiente in cui vivono.

Il campus si concluderà l’ultimo giorno con un momento di incontro tra i bambini, gli artisti, gli educatori e i genitori: “PICCOLE MERAVIGLIE”, una performance di danza e musica dal vivo, dove i bambini parteciperanno attivamente come performer. Piccole meraviglie è una nuova produzione Takla pensata ad hoc per un pubblico di bambini e genitori, che sperimenta l’improvvisazione come strumento per avvicinare i bambini alla musica e alla danza e i genitori, i qualità di adulti, all’improvvisazione come linguaggio artistico e ai suoi valori.

INFORMAZIONI PRATICHE

Organizzato da TAKLA Improvising Group con ZONA K

Luogo: ZONA K via Spalato 11

Data e Orario: da lunedi 31 agosto a venerdi 4 settembre h 9.00 – 16.30

Numero di bambini: max 20 bambini. (6/11 anni )

Pranzo: al sacco, portare da casa

Numero educatori/artisti impiegati : 3

Costo: € 140,00
Sconto del 10% dal secondogenito

PROGRAMMA

Lunedì 31 agosto
h 9.00 rituale di accoglienza
h.9.30>12.30: 2 gruppi di bambini per Laboratorio di musica e Laboratorio danza
h 12.30> 14.00 pranzo e giochi all’aperto
h 14.00>16.00: 2 gruppi di bambini per Laboratorio di musica e Laboratorio danza
h 16.00>16.30 rituale di chiusura giornata

Martedì 1 settembre
H 9.00 rituale di accoglienza
h.9.30>12.30: 2 gruppi di bambini per Laboratorio di musica e Laboratorio danza
h 12.30> 14.00 pranzo e giochi all’aperto
h 14.00>16.00: 2 gruppi di bambini per Laboratorio di musica e Laboratorio danza
h 16.00>16.30 rituale di chiusura giornata

Mercoledì 2 settembre
h 9.00 rituale di accoglienza
H 9.30 > 16.30 uscita al parcoe laboratorio di arte visiva all’aperto. Pranzo
al sacco. Si raccoglieranno e costruiranno sculture della natura realizzate con materiali
naturali trovati nel Parco (legnetti, sassi, foglie, rami secchi ecc)
H 16.00>16.30 rientro

Giovedì 3 settembre
h >9.00 accoglienza
h.9.30>12.00: Laboratorio di musica e Laboratorio danza
h 12. > 14.00 pranzo e giochi all’aperto
h 14.00>15.00: Preparazione spettacolo e allestimento spazi
h 15>16 PICCOLE MERAVIGLIE PERFORMANCE con i bambini del Campus e i loro genitori

Venerdì 4 settembre
 h 9.00 rituale accoglienza
h.9.30>12.30: Laboratorio di musica e Laboratorio danza
h 12.30> 14.00 pranzo e giochi all’aperto
h 14.00>16.00: Laboratorio di musica e Laboratorio danza
h 16.00>16.30 rituale di chiusura giornata

 

Piccole Meraviglie è realizzato con il patrocinio di: Expo-in-cittÖ_logo_secondario

IL PANIERE
DI CAPPUCCETTO ROSSO Campus per bambin*
dai 6 ai 14 anni

Dal 22 al 26 giugno con ZONA K organizziamo passeggiate e picnic per riflettere su ciò che mangiamo e dove viviamo.

Come Cappuccetto Rosso riempiremo un paniere e ci perderemo nel bosco della città, per capirne le insidie e le attrattive, portandoci cibi di cui conosceremo l’origine e gli ingredienti.
Al paniere ci pensiamo noi.

Le mete possibili dei nostri giri in città saranno: Piazza Gae Aulenti, gli orti di Via Pepe in Isola e con il metrò si può andare al Castello, all’Hangar Bicocca, al Mic, Macao, alla Ca’ Grand. Potremmo visitare il Monumentale, Villa Necchi, l’orto botanico ecc.

Al mattino visiteremo la città, nel pomeriggio si va al parco a scoprire i tesori del nostro paniere.

Età: 6 – 14 anni.

Prezzo:  1 settimana  € 170,00*  – prezzo per 1 giorno € 40,00*
* nel prezzo sono inclusi i pasti. Sono esclusi biglietti ATM ed eventuali ingressi a musei. Sono previsti sconti del 10% per i fratelli.

Orario: 9.00 – 16.00. Il ritrovo è alle 9.00 direttamente in ZONA K.

Luogo di partenza e arrivo: ZONA K via Spalato 11

Iscrizioni entro il 4 giugno: scrivi a biglietti@zonak.it o chiama lo 02.97378443

OrganizzazioneAlterarte A cura diArt-too con ZONA K

 

Il Paniere di Cappuccetto Rosso è realizzato con il patrocinio di: EXPO_in_città_ZONAK

GOOD MORNING EXPO! Campus
Radio per bambin* dai 6 ai 14 anni

ASCOLTA IL PODCAST!

 

Dal 15 al 19 giugno ZONA K si trasforma in uno studio di registrazione radio.

Con due giornaliste di alimentazione e con un conduttore radio web realizzeremo e manderemo in onda una trasmissione dove protagonista è la Milano capitale del cibo sostenibile.

Le giornate sono scandite da riunioni di redazione, pranzo e merenda al sacco, trasferte ai padiglioni di Expo e al mercato di Eataly Smeraldo.

Good Morning Expo! è un’esperienza formativa e di svago per giovani giornalisti che insieme conducono interviste e montano spot sui temi centrali di Expo Milano 2015.

Età: 6 – 14 anni.

Prezzo: € 170,00 (inclusi il biglietto di ingresso al sito di Expo e i costi di trasferimento in metropolitana).
A carico di ciascun partecipante il pranzo al sacco per tutti i cinque giorni.
Sconti: 10% di riduzione per genitori single e 20% per i fratelli (gli sconti non sono cumulabili).

Orario: 8.30 – 16.30.
Mercoledì 17 giugno (visita a Expo): 8.30 – 17.30

Luogo: ZONA K via Spalato 11

Iscrizioni entro il 4 giugno: scrivi a biglietti@zonak.it o chiama lo 02.97378443

 

Chi organizza: Associazione culturale ZONA K e BonnePresse
In redazione: Marianna Corte e Gaia Grassi di BonnePresse (www.bonnepresse.com) e Nicola Magno di shareradio.it

 

 

Il campus RADIO EXPO è un evento di  Expo-in-cittÖ_logo_secondario

CORSO DI PILATES

Il corso è rivolto agli adulti e si tiene
ogni lunedì ore 12.30 – 13.30
da ottobre 2017 a giugno 2018

Per info e prenotazioni: lumazzi2010@libero.it

Sviluppato nel 1920 dal famoso trainer Joseph Pilates, il metodo Pilates è un sistema di allenamento che si focalizza sulla fluidità del movimento, la forza e la coordinazione.

La lezione prenderà spunto dalla tecnica Pilates e sarà centrata sulla ricerca della consapevolezza dell’allineamento corporeo in rapporto alla forza di gravità.
Particolare attenzione verrà data all’uso del respiro e alla precisione nell’esecuzione degli esercizi.
Non conta cio’ che stai facendo, ma come lo stai facendo” Joseph Pilates

 

LA NOTTE POCO PRIMA DELLE FORESTE

la serata incomincia con Volare via dal mondo

 

Notte. Pioggia incessante. Un personaggio senza nome attacca bottone a un passante, con la scusa di cercare da accendere. È l’inizio di questo lungo monologo famoso per essere scritto senza un punto, un impetuoso fiume di parole che parlano d’amore, di fantasie e desideri, di incontri notturni, di stranieri e di specchi, di puttane e leggende, del progetto di una città che non conosca divisioni, dove i lavoratori che non si conoscono possano fermarsi tutti insieme in un giorno come gli altri per sedersi sull’erba e parlare.

Alla voce stanno le parole da dire, al suono la creazione di un flusso narrativo, in quello che è più di un reading e meno di una messa in scena. Ci sono solo due persone: una parla a microfono, l’altra produce suoni. Dal loro gioco nasce qualcosa che va semplicemente ascoltato.

Effetto Larsen nasce nel 2007 a Milano ad opera di Matteo Lanfranchi, attore diplomato presso la Scuola paolo Grassi di Milano, allo scopo di promuovere progetti di ricerca sui linguaggi performativi, in particolare il teatro in tutte le sue forme. Primo spettacolo è Dukkha – azione privata, pezzo per attore solo. Nel giugno 2007 realizza D:VERSO. Nel 2008 crea per il Festiva Danae di Milano TUO/OUT, intervento performativo urbano presentato sulla banchina del tram davanti al Teatro Litta. Sempre nel 2008 realizza Lo sguardo di Amleto, secondo premio al Festival Internazionale di Regia. Nel 2009 vince la Biennale Giovani artisti d’Europa e del Mediterraneo – Skopje 2009 con la performance Aggregazione, seconda parte del progetto Dukkha. Nel 2010 sviluppa la terza e ultima parte del progetto Dukkha, Elogio del disagio – ovvero il fallimento dell’azione, e la performance urbana di massa STORMO, entrambi prodotti dal Danae festival di Milano. Nel 2011 vince il Premio di Scrittura di Scena Lia Lapini con Innerscapes.

Roberto Rettura: Sound Producer, vice a Bologna, classe 1974. Come musicista partecipa con il gruppo Frida Frenner alla colonna sonora di Jack Frusciante è uscito dal gruppo e lavora nel film come consulente musicale. Laureato al DAMS-Musica con una tesi sul sonoro cinematografico-multicanale, collabora dal 2000 come tecnico e consulente del suono con studi di produzione audiovisivi e sonori, compagnie teatrali, etichette musicali, offrendo servizi e consulenze sul suono in tutte le sue forme. Negli ultimi anni ha focalizzato la sua attività nel Teatro contemporaneo e nella Musica. Nel 2004 ha fondato, insieme a Marco Valerio Amico e Rhuena Bracci, la compagnia Gruppo Nanou di Ravenna, con all’attivo diversi lavori presentati sia in Italia che all’estero. Nel 2010 ha creato a Bologna Lo Studio Spaziale, studio di registrazione audio dove offre servizi di sound engineering a etichette di produzioni musicali indipendenti e consulenze per pre-produzioni artistiche.

 

PLAY K(ei) è anche 0-99

inQuanto teatro

with Floor Robert, Giacomo Bogani, Andrea Falcone

EXTRA EVENT with aperitif: it will take place on the terrace of Isolacasateatro (via Jacopo Dal Verme 16 – Isola district, Milan), with the collaboration of Isolacasateatro.

V o l a r e v i a d a l m o n d o is an act of evasion conducted starting from the spaces we live in, which superimposes the flight of aviation legends on the reality we know, made up of stones and words. Even if our feet cannot leave the ground, perhaps our heads can.

An impossible alternative is still an alternative. And is it really impossible? We shall see. As Bacon wrote, impossible is a word that is used only for lack of imagination.

In case of bad weather, the evenings will be hosted by Isolacasateatro.

 

Indigena Teatro

la serata incomincia con Talita Kum

 

con Stefano Scandaletti
adattamento teatrale e regia Stefano Pagin
musica Gabriella Zen
assistente alla regia Marta Meneghetti
cura elementi scenici Lucia Morato e Paolo Bertinato
luci e direzione tecnica Gianfranco Gallo e Francesco Agostini
foto di scena Alberto Brescia
distribuzione Roberta da Soller
si ringrazia Teatro a l’Avogaria di Venezia e Teatro Fondamenta Nuove di Venezia
musiche registrate in occasione dei laboratori teatrali della Biennale di Venezia 2008
Premio off Teatro Stabile del Veneto. Premio Argot-off 2012 da Orlando di Virginia Woolf

Orlando – Orlando è l’ironica allegoria dell’artista contemporaneo che identifica se stesso con la sua opera, sperimentando suo malgrado che la natura e l’arte nutrono una naturale antipatia reciproca.

“Poiché l’amore, al quale possiamo ora ritornare, ha due volti: uno bianco e l’altro nero; due corpi: uno liscio e l’altro villoso. Ha due mani, due piedi, due code, due insomma di ogni membro, e uno è l’esatto opposto dell’altro. Eppure essi sono così strettamente connessi che non è possibile separarli.”

Motivazione Premio Argot-Off 2012:

Per una prospettiva tutta personale di lettura del testo, capace di suggerire lo smarrimento della propria identità fisica e interiore, questione tuttora irrisolta della nostra presenza nel mondo contemporaneo.

 

Indigena Teatro è un gruppo di recentissima formazione. È nato dall’esigenza di Marta Meneghetti, Stefania Felicioli, Stefano Pagin, Stefano Scandaletti tre attori e un regista attivi in campo professionale da alcuni anni. La poetica di Indigena si orienta verso un teatro di parola, si lega a testi teatrali e  poetici o ad elaborazioni drammaturgiche di opere letterarie. Crediamo fortemente che, pur nella sperimentazione, si debba continuare a ribadire la fiducia nella parola scritta: parola che evoca, che emoziona, che educa.

 

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Riserva Canini Teatro

the evening continues with ORLANDO-ORLANDO

 

imagined and created by Marco Ferro and Valeria Sacco
with Valeria Sacco
lighting design Andrea Narese
sound design Stefano De Ponti
original music Luca Mauceri, Stefano De Ponti, Eleonora Pellegrini
technical advice Sergio Bernasani
a Riserva Canini Teatro production
with the support of Festival Immagini dell’Interno of Pinerolo (TO), Festival Giardino delle Esperidi (LC), Rete Teatrale Aretina (AR) Teatro Gioco Vita (PC), and Théâtre Gérard Philipe de Frouard – Scène conventionnée pour les arts de la marionnette et les formes animées (Nancy – France)

On stage, a lone actress with a human-sized marionette that she animates herself. But the puppet abandoned in the arms of the puppeteer suddenly wakes up, and we discover that it is a human creature, breathing, looking, living. Yet the performer is only one, so the spectator begins to lose himself and then slowly understand that not only is what he thought was a marionette alive, but that what he thought was alive is actually animated. And, following the story, in its questioning of the true nature of the two protagonists, they find themselves questioning the very concept of life.

TalitaKum is born from a vision, complex and at the same time linear, as certain afternoon dreams are. It is a show that has no words, but there is a story. And we have brought it to life by following the route of a journey that resembles a fever, a fainting spell, one of those moments when energy runs out and gets confused within our incomprehensible boundaries.

Riserva Canini was founded in 2004 and is based in Florence and Milan. The artistic direction is entrusted to Marco Ferro and Valeria Sacco, who are also the founders. 
However, each individual project involves various artists and technicians. The company has so far collaborated on various productions with organisations such as Teatro Metastasio in Prato, Teatro Comunale in Castiglionfiorentino, Scarlattine Teatro in Lecco, Festival Immagini dell’Interno in Pinerolo, Teatro Comunale in Pieve S. Stefano, Teatro Giocovita in Piacenza, Pim Spazio Scenico, Teatro Laboratorio Mangiafuoco, Outis and CRT in Milan.
In opera, he worked with AsLiCo for the productions of Rigoletto and Hansel and Gretel and with the Festival della Val d’Itria for Gianni di Parigi.
 Riserva Canini has had collaborations and residencies abroad with the Théatre Gerard Philipe in Frouard (Nancy), the International Institute of Puppetry in Charleville Mezieres and the Centre School of Speech and Drama in London.

 

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Cuochivolanti

h. 20.00 Prêt-à-PORTER aperitif by Cuochivolanti (Turin)
booking recommended
€ 5,00

 

h. 21.00 Happy Meals – Gastro-performance with Cuochivolanti (Turin)
€ 10,00 full price ticket
€ 7,50 reduced ticket

by and with Davide Barbato and Chiara Cardea

sound design Enrico Ascoli
staging Marco Gennaro and Jacopo Valsania
lighting design Davide Marcone
direction Davide Barbato
organisation Offrome
production Cuochivolanti and Associazione CuochiLab
project realized with the contribution of the City of Turin, the Province of Turin, with the support of Sistema Teatro Torino e Provincia with the productive collaboration and support of Associazione Teatro Baretti/Studio Marco Gennaro Architetto/Alain Battiloro photographer/Enrico Ascoli/Giulio Pedretti/Luigi Ceccon photographer
Image Alain Battiloro

 

 

The show had its national premiere at the Teatro Astra in Turin on 9 June 2012, as part of the XVII Festival delle Colline Torinesi.

Happy Meals cites the famous children’s menu of the unnamed fast-food giant, which was perhaps the first, together with the equally famous carbonated soft drink with a secret recipe, to replace the term “hunger” with the term “happiness” in people’s stomachs, discovering a new, unexpected and insatiable appetite for our overfed digestive systems. But he also cites Becketti’s Happy Days, the senseless binge of words (of food) that saves us from the senseless desert of existence: ‘there is so little that can be said (eat), that one says (eat) everything, everything there is’.

Eating is a recreational act, for almost all of us. A small private party. It is an interval from which we expect to find a part of ourselves. For everything else (nourishment, energy, vitamins, proteins) there are supplements. And coffee, of course.

With this show we go on stage to talk about food: we do it thanks to Chiara, who is an actress and lends her body and voice to a unique experiment in emotional nutrition, exposing her meals to the public. We do this thanks to Cuochivolanti, who are cooks and have seen more dramas, tragedies, comedies and farces than any playwright by making people eat. With Enrico Ascoli’s precious sound mechanisms, we make them, the food, talk too, trying to understand its hidden and mysterious language, just in case we manage to grasp an important message. And then there are you. The diners. Perhaps you would like to give us your opinion. Your stomach’s opinion.

Enjoy your meal.

 

Cuochivolanti is the brainchild of Davide Barbato, Roberta Cavallo and Patrizia Capuzzi. Since 2009 they have been working with Chiara Cardea, an actress. Their activities are varied and range from catering and home cooking to the creation of events, shows and performances. Company productions: Kitchen Kabarett (2007); Cooking Time (2009); Tempesta di pasta (2009); L’ultima cena di Leonardo (2010); Cucinasonora (2010-2011); Anima in bocca (2012) and, with the Ass. CuochiLab, Happy Meals (2012), a project that won the STT – Sistema Teatro Torino tender.

Since 2010 Cuochivolanti have been curating the project Play with Food – La scena del cibo, the first visual and performing arts festival entirely dedicated to food. As part of the festival, Cuochivolanti has co-produced new visual and performing arts creations by artists from Turin and all over Italy. Work is currently underway for the fourth edition of the festival (20-24 March 2013), whose programme is built around four ongoing calls for ideas.

 

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Costanza Givone

the evening begins with Ingoia e fai finta di niente

 

a performance by and with Costanza Givone
set design and lighting design Samuele Mariotti
assistant director and designer João Vladimiro
photos Luís Martins

A young woman meets herself in a space that is neither inside nor outside: the skeleton of a room. An ancient game of chess reveals to her the story of a perfectly shaped princess named Salome. A head falls off. There is no turning back. The head stares motionless at the girl, for eternity. Escape is impossible. They belong to each other, there is nothing left for them but to live, in a grotesque world, where reality is madness, and only in a dream is peace found.

A performance inspired by Salome’s story about the loss of self. The mind is shipwrecked, the lights that guide us go out, the floor crumbles under our feet in a show where dance, theatre and plastic arts meet.

A chess game tells us about Salome’s life, a clay head, which transforms in the actress’s hands, reveals her inner world.

I am interested in the encounter between the arts; in my work as in my training, I navigate the boundaries between the different artistic disciplines. Important people in my artistic training are the director N.Karpov (theatre biomechanics), the dancers and choreographers Virgilio Sieni, Simona Bucci, Sofia Neuparth, Ainhoa Vidal, Peter Michael Dietz, Vera Mantero, the dancers of the figure theatre company Derevo, Thanya Kabarova and Alexej Merkushev, the actress Gey Pin Ang (Grotowsky centre), the singer and vocal researcher Gabriella Bartolomei. I also consider fundamental for my growth the work as performer and co-creator with the Zaches Teatro company in italy and with the choreographers Madalena Victorino and Aldara Bizarro in Portugal. (Costanza Givone)

 

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Compagnia Gorsciaskji

the evening continues with Salomè ha perso il lume

dramaturgy by Anna Schirru
directed by Anna Schirru
with Maria Gorini and Caterina Sciariada

 

Two sisters live their daily dystopia.

They distort natural Time and Space to create a microcosm that is theirs alone, regulated by a decalogue that marks their lives and that they have inherited, just as one inherits eye colour.

To maintain this balance they use the only strategy they know: play, the only moment of authenticity. A child’s game that becomes an opportunity to give free rein to adult, violent and turbid impulses, impulses that would otherwise be constantly silenced. If you want to survive, all you can do is keep quiet: swallow and pretend nothing is happening.

We have created a surreal and perverse but perfect balance.

 

The Gorsciaskji Company was founded in November 2011 by three young actresses: Anna Schirru, Maria Gorini and Caterina Sciariada. The three girls, one from Milan, one from Rome and one from Cagliari, met at the propaedeutic acting course at the Paolo Grassi School of Dramatic Art and chose Milan as the base for the company. With a similar vision of theatre and aesthetic taste, they embarked on a journey during which the physiognomy of the company was outlined. Ingoia e fai finta di niente is their first work.

 

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