Arosio/Boscaro e
Teatro Utile/ Mascherenere

VERSO UN NOVISSIMO BESTIARIO

6 maggio 2016 ore 19.30

Il corpo, i media, verso un’identità trans-nazionale
Due compagnie si incontrano per un progetto sul tema dell’identità.

 

Il duo artistico Ariosio/Boscaro e la compagnia Teatro Utile/Mascherenere accolgono l’invito di ZONA K a collaborare in un percorso di ricerca su tematiche interculturali.

Ariosio/Boscaro mette a disposizione del Focus Identità il suo programma di ricerca Per un Novissimo Bestiario, il cui scopo è la definizione di un bestiario dedicato agli “esseri simbolici” del contemporaneo e le sue competenze di contact e videomapping.
Teatro Utile/Mascherenere mette a disposizione i suoi performer e la sua esperienza nel lavoro interculturale.

Il percorso di ricerca sarà declinato in tre tappe.
La prima sarà dedicata alla ricerca sul portato culturale di performer, danzatori e attori di provenienza culturale non italiana. Un raccolta, tramite interviste e sessioni laboratoriali, di storie personali, racconti tradizionali, immagini e visioni, memorie corporee. I materiali narrativi e iconografici così raccolti verranno rielaborati in una drammaturgia testuale, video e/o scenica, che fornirà la struttura portante per il successivo lavoro con danzatori e performer.
La seconda tappa sarà dedicata all’incontro tra i corpi dei danzatori e la proiezione delle immagini video risultanti dalla precedente ricerca. Cosa accade quando la scena è costituita da elementi immateriali, come la proiezione di immagini e video? Quali sono le esigenze che questo tipo di scene richiedono ai corpi che le attraversano e vi agiscono? Le partiture fisiche saranno tese alla creazione di corpi collettivi o multipli, tali da poter divenire schermi sagomati atti a dar luce all’apparizione di esseri immaginari nati dalle visioni dei partecipanti non-italiani.
L’ultima tappa del laboratorio prevede una restituzione in forma scenica o installativa durante il Focus Identità e la creazione di una piattaforma online, tale da diventare l’archivio costantemente aggiornato del percorso di ricerca. Questa piattaforma permetterà di potenziare il lavoro a distanza, e sarà il luogo in cui verranno a convergere tutti i materiali raccolti, incrementando concretamente le possibilità di partecipazione autorale.

 

Fedra Boscaro è artista multi-disciplinata che ha alchemicamente fuso nel suo profilo e nella sua ricerca differenti linguaggi e percorsi. Dopo un primo attraversamento nelle arti visive (fotografia, installazione di disegni e illuminotecniche) riconosce nella scena teatrale il luogo naturale in cui far confluire la sua ricerca artistica. Diplomata presso la Scuola di Teatro di Bologna “Alessandra Galante Garrone”, frequenta dal 2003 il laboratorio permanente di Arnaldo Picchi al DAMS di Bologna, dove consegue parallelamente la laurea con una tesi in Cinematografia documentaria sul Video Partecipativo. Prosegue parte delle sue attività come attrice (tra cui No-Signal di Teatrino Clandestino) e danzatrice contemporanea (con Anna Albertarelli e Silvia Traversi, tra gli altri). Nel 2006 fonda un gruppo di ricerca performativa, Ipazia, realizzando la scrittura scenica La casa di Asterione (semifinali Premio Scenario) e la serie di installazioni multimediali e performative Cables#, che insieme diventeranno il primo capitolo del programma di ricerca Per un Novissimo Bestiario (2007-2021). Dal 2010 concorre alla creazione e alla conduzione di Æliamedia, progetto vincitore della prima edizione del Premio Internazionale di Arte Partecipativa, promosso dall’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna.

Tommaso Arosio, dopo una laurea al DAMS (Cinema) di Bologna e una formazione di lungo corso in campo teatrale con Arnaldo Picchi, si specializza come ricercatore video curando la realizzazione di immagini scenografiche per spettacoli, grandi eventi culturali e commerciali, e occupandosi, in sede di evento, anche dell’allestimento tecnico e della programmazione. Con il gruppo H.Blumaverde, si dedica alla produzione di installazioni, performance e workshop dedicati all’ambientazione video dal vivo e all’interazione. Nel 2006 è tra i fondatori dell’associazione Areaodeon di Monza, dedicata alla produzione di iniziative di arte pubblica, con cui collabora dal 2011 alla realizzazione tecnico-artistica del festival di arti visive Kernel (sezione mapping architetturale). Dal 2007 lavora come libero professionista, dedicandosi principalmente alla progettazione ed elaborazione di immagini scenografiche, e collabora con altri autori e diverse agenzie di promozione.

per Arosio/Boscaro pic by Francesco Burlando

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