RESIDENZE DIGITALI 2021
SECONDA EDIZIONE
Il Centro di Residenza della Toscana (Armunia, CapoTrave/Kilowatt), in partenariato con l’Associazione Marchigiana Attività Teatrali AMAT, la Cooperativa Anghiari Dance Hub, l’Associazione Teatrale dei Comuni del Lazio ATCL per Spazio Rossellini, il Centro di Residenza Emilia-Romagna (L’Arboreto – Teatro Dimora di Mondaino, La Corte Ospitale di Rubiera), la Fondazione Luzzati Teatro della Tosse di Genova, l’Associazione ZONA K di Milano, lancia il presente bando per la selezione di n° 6 progetti di Residenza Digitale da svilupparsi nel corso dell’anno 2021.
L’intento è quello di stimolare gli artisti delle performing arts all’esplorazione dello spazio digitale, come ulteriore o diversa declinazione della loro ricerca autoriale. Dovrà trattarsi di progettualità artistiche legate ai linguaggi della scena contemporanea e della performance, che nascano direttamente per l’ambiente digitale o che in esso trovino un ambito funzionale ed efficace all’esplicitarsi dell’idea artistica. A titolo di esempio: non si tratta di presentare percorsi di lettura o riprese video di testi o spettacoli esistenti o da farsi, bensì di concepire progetti artistici che abbiano nello spazio web il loro habitat ideale, indicandone anche le modalità di fruizione e interazione da parte dello spettatore, per il quale prevedano un accesso attraverso il pagamento di un biglietto, di modo da valorizzare il lavoro dell’artista, non come una gratuità. Il progetto deve prevedere una restituzione on-line aperta al pubblico, da tenersi nel corso della settimana che va dal 22 al 28 novembre 2021.
Ciascuna delle 6 proposte vincitrici riceverà un contributo di residenza di 3.500 euro + iva, che sarà pagato dietro la presentazione di regolare fattura.
I promotori del presente bando hanno individuato in Laura Gemini, Anna Maria Monteverdi e Federica Patti tre esperte nell’ambito della creazione digitale che saranno le tutor degli artisti durante lo sviluppo dei loro progetti: ciascuna di loro seguirà specificamente 2 dei 6 progetti vincitori.
I 6 lavori vincitori potranno avvalersi anche di altri contributi produttivi forniti da ulteriori soggetti dello spettacolo, ovvero non si richiede loro alcun vincolo di esclusiva per ciò che riguarda la produzione che resta nell’assoluta disponibilità gestionale degli artisti.
Oltre ai 6 progetti vincitori, è prevista l’eventualità che i promotori del presente bando segnalino un numero ristretto di altri progetti, per portarli all’attenzione del sistema teatrale e coreografico nazionale, con l’auspicio che altre istituzioni possano a loro volta sostenerli, alle medesime condizioni del presente bando.
Gli artisti interessati al partecipare alla selezione dovranno entrare nel portale www.ilsonar.it, selezionare le pagine relative a bando Residenze Digitali e compilare i campi richiesti dal modulo di partecipazione online.
Verranno richiesti loro:
1) una presentazione dell’artista o della compagnia (massimo 1.000 battute);
2) una descrizione del progetto di Residenza Digitale che si intende realizzare (massimo 2.000 battute);
3) l’indicazione dell’eventuale partner tecnico (programmatore, webmaster, fornitore di specifico know-how) e/o della piattaforma che supporti le necessità tecniche dell’opera;
4) un allegato di tipo non testuale che possa illustrare le modalità di realizzazione on-line previste e/o immaginate (video, audio, pdf, PowerPoint), che potrà essere caricato come allegato o fornito come link esterno.
I materiali sopra descritti dovranno essere caricati online entro le ore dodici (mezzogiorno) di lunedì 8 marzo 2021.
É previsto un colloquio conoscitivo, da realizzarsi in videoconferenza, nel periodo 29-31 marzo, con i candidati che avranno superato la prima fase della selezione.
All’atto di invio dei propri materiali, gli artisti e le compagnie accettano implicitamente tutte le norme contenute nel presente bando, incluso il Decalogo allegato che ne costituisce parte integrante.
Con il presente bando, il Centro di Residenza della Toscana (Armunia, CapoTrave/Kilowatt) e i suoi partner AMAT, Anghiari Dance Hub, ATCL per Spazio Rossellini, Centro di Residenza Emilia- Romagna (L’Arboreto – Teatro Dimora di Mondaino, La Corte Ospitale), Teatro della Tosse, ZONA K, non vogliono rinunciare alla propria vocazione di accoglienza degli artisti in residenza presso le proprie strutture, piuttosto vogliono esplorare un’ulteriore opportunità di creazione che apre nuove sfide formali e concettuali, produce contenuti artistici innovativi e affianca le forme consuete di fruizione dello spettacolo dal vivo.
RESIDENZE DIGITALI: IL NOSTRO DECALOGO
COSA FACCIAMO PER SUPPORTARE LE 6 RESIDENZE DIGITALI VINCITRICI DEL BANDO
- Accompagniamo il processo creativo degli artisti con 6 incontri collettivi da remoto (aprile, maggio, giugno, settembre, ottobre, novembre) a cui partecipano tutti gli artisti selezionati, le tutor e tutti i promotori del progetto nonché titolari di residenza, per conoscere bene i progetti di ricerca e monitorarne l’andamento, anche attraverso la discussione collettiva intorno al diario di appunti multimediale redatto da ogni compagnia, dove si sedimentano criticità e potenzialità dei processi artistici in atto.
- Seguiamo individualmente e da remoto ognuno dei progetti, dividendoci tra titolari di residenza una responsabilità esecutiva, ciascuno su uno specifico progetto: l’obiettivo è quello di aiutare gli artisti a risolvere specifici problemi gestionali che si ponessero durante la realizzazione dei loro progetti.
- Offriamo a ciascuno dei progetti un contributo economico di 3.500 euro + iva (o al lordo di ritenuta d’acconto).
- Mettiamo a disposizione di ogni progetto una tutor esperta in digital performance, che segua le varie fasi di elaborazione dei progetti artistici, nonché offra occasioni di elaborazione teorica e strumenti pratici utili allo sviluppo dei progetti.
- Sperimentiamo i modelli elaborati dagli artisti durante le fasi di sviluppo.
- Divulghiamo la conoscenza dei progetti attraverso comunicati stampa e interviste, nonché attraverso una narrazione degli stessi sui nostri social media.
- Amplifichiamo la visibilità dei contenuti digitali prodotti, soprattutto di quelli che necessitano di una diffusione in itinere, funzionale alla realizzazione del progetto stesso.
- Organizziamo “La settimana delle residenze digitali”, nella seconda metà di novembre, un momento di visibilità pubblica per i 6 progetti vincitori che avrà la struttura di un vero e proprio festival delle residenze digitali, all’interno del quale verranno presentati i 6 progetti, nello stadio in cui sono, non per forza come opere già complete, ma come stadio di avanzamento di un processo.
- Promuoviamo il processo produttivo di ciascun progetto vincitore incoraggiando l’intervento di nuovi soggetti interessati a contribuire alla produzione di uno o di tutti e sei i progetti.
- Favoriamo la conoscenza di altri progetti finalisti segnalati dalla Giuria, auspicando che altri soggetti del sistema delle residenze scelgano di aderire a questa rete, entrando a supportare gli altri progetti segnalati.
Residenze Digitali è un progetto ideato e coordinato dal Centro di Residenza della Toscana (Armunia, CapoTrave/Kilowatt) in collaborazione con AMAT, Anghiari Dance Hub, ATCL per Spazio Rossellini, Centro di Residenza Emilia-Romagna (L’Arboreto – Teatro Dimora di Mondaino, La Corte Ospitale), Teatro della Tosse, ZONA K.
ROGER BERNAT/FFF (ES)
The show is canceled, according to the regional ordinance of 04/03/20 and will be rescheduled.
Catalan director Roger Bernat returns to ZONA K for the 2020 REALITY Theatre Season with a show that is about a highly topical theme.
In 2012, some inhabitants of Ceuta left their families to go to Syria. During the weeks that they were in Turkey and Damascus, they called their relatives regularly. The police tapped their phones and all recorded conversations were subsequently included in the dossier of the trial that took place in Madrid. The verdict was the conviction of eleven people for participation in the recruitment network of the Islamic State. It was the first trial in Spain against the collaborators of the Islamic State. The dossier is the heart of this show: an immersion not only in words of the suicide bombers but also of the people close to them, the translators, the police and the judges who followed the interceptions.
Three actresses read or repeat the telephone conversations of Samra, Sanae and Nayua, wives of three jihadists who immolated themselves in Syria during summer 2012. Their conversations are simultaneous. The audience, equipped with a 3-channel wireless headphone, must navigate through words to reconstruct the facts, as did the secret services a few years earlier. At the end of the show, no two spectators will have listened to the same conversation.
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c/o ZONA K
To participate you must send a request for the annual membership within the day before the show, click HERE to do it NOW
Info: show • duration 60 min. • in Italian
Standard ticket: 15€ – Students/under 26/over 65/gruppi: 10€
Part of the subscription shows
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Performers: Silvia Calderoni, Matilde Facheris, Woody Neri and Giulia Salvarani, video design, technical direction and assistant director: Txalo Toloza, sound: Cristóbal Saavedra Vial, graphics: Marie-Klara González, general coordination: Helena Febrés Fraylich, coordination in Morocco: Arts I Love and Ahmed Hammoud, thanks to: DABATEATR (Rabat), Daha-Wassa (Rabat), Laura Gutiérrez, Toni Serra, JMBerenguer and Txiki Berraondo, show produced by Elèctrica Produccions (Barcelona), MUCEM (Marseille), Marche Teatro (Ancona ), Triennale Teatro dell’Arte (Milan), Festival Grec 2017 (Barcelona) and Temporada Alta (Girona), with the help of Les Bancs Publics / Les Rencontres à l’échelle (Marseille)
Roger Bernat, a Catalan artist and director, after having started his architecture and painting studies, studied dramaturgy and direction at the Institut del Teatre in Barcelona where he graduated in 1996, winning the extraordinary recognition. In the early years he worked as a director, playwright and performer with the General Elèctrica company which he directs together with Tomás Aragay. In 2008 he founded Roger Bernat/FFF and begins to create performances in which the audience takes the stage and becomes the protagonist. “Spectators are immersed in a device that invites them to obey or conspire, and in any case to pay with their own bodies and commitment.” The first participatory performance is Domini Públic (2008), followed by Pura Coincidencia (2009), La consagración de la Primavera (2010), Please continue (Hamlet) (2011), Pendiente de voto (2012), RE-presentation: Numax (2013), Desplazamiento del Palacio de la Moneda (2014), Numax-Fagor-plus (2014), We need to talk (2015), No se registran conversaciones de interés (2016-17) and The place of the Thing (2017 ).
Marta Dalla Via (IT)
Opera Rap for Andrea Pazienza show that with a great sense of rhythm, deals with the confrontation between two generations: those of the disputes on the street, and those of the digital and social square. A tribute to the linguistic palette of Paz that paints with words, scenes of heroin, bullets and free radio’s. Opera Rap embellished with the verses of four young artists coming from the world of freestyle.
Pentothal is one of Andrea Pazienza’s graphic alter-ego’s, but it is also a drug that free’s your inhibitions. The rappers on the stage are like that: they don’t accept censorship. But the pentothal can also be the fatal injection gives to the senteced to death. It is the amnesia of the rest of the world, the reduction of the cultural immune defenses.
In Italian
A Dalla Via Brothers project. By and with Marta Dalla Via and Omar Faedo (Moova), Simone Meneguzzo (DJ MS), Michele Seclì (LETHAL V), Alessio Sulis (REBUS). Technical direction Roberto Di Fresco. Sets and costumes Roberto Di Fresco. A Piccionaia Centro di Produzione Teatrale production + Fratelli Dalla Via + Gold Leaves and Festival delle Colline Torinesi. The show premiered in June 2017 at Festival delle Colline Torinesi.