Passando oltre le finestre aperte

27 e 28 settembre alle ore 21.00
29 settembre 19.00

La violenza ci accompagna per tutta la vita, assumendo sembianze multiformi.

Può infatti accadere a una bambina di scoprire la violenza tra le mura domestiche. Una violenza sordidamente dissimulata da una zia con sguardi amorevoli e gesti ammonitori, che fingono una benevolenza materna, ma che non riescono a nascondere che qualcosa di atroce sta succedendo in casa.

Una volta varcata la soglia del mondo degli adulti, la violenza si può trovare anche sul posto di lavoro, accettata da chi il lavoro lo vive tutti i giorni grazie al torpore creato dall’ abitudine. Così alla nostra bambina, divenuta una giovane ambiziosa, capita di scoprire che i successi individuali sono il risultato della sofferenza e dello sfruttamento di chi è più debole. Le capita di scoprirsi un ingranaggio infinitesimale nell’ enorme, complesso tritacarne del mondo del lavoro.

Questa scoperta matura dentro al mondo della ragazza, mentre il mondo là fuori esplode. Una guerra è scoppiata. Ma non una guerra normale. Una guerra in cui tutti gli esseri, viventi e non, sono uniti in fazioni che mutano continuamente: uomini contro animali, animali contro piante, fiumi contro forze della natura. Tutti vogliono essere dalla parte giusta. Ma non è una guerra destinata a finire.

La neonata Rinoceronte Frost presenta questo progetto nato da un colpo di fulmine per l’immaginario e le tematiche affrontate da “Far Away”, un testo della drammaturga inglese Caryl Churchill. Individuale e universale, bene e male, reale e possibile si intrecciano nella storia della protagonista, che scopre come sé stessa, l’amore e la violenza non siano che fili di un unico intreccio. Sta a noi decidere se questo intreccio sia destinato a tenerci legati a una sedia. O se, invece, possiamo usarlo per fuggire da una finestra lasciata aperta.

Con Safia Kerfa, Desirée Maja e Saverio Trovato

Con la collaborazione di Costantino Pirolo

Regia e progetto di Paolo Pio e Michele Luchetti