Le ombre del buio: origini (quasi) nascoste della violenza di genere

Event promoted by Alilò futuro anteriore, Famiglie Arcobaleno, l’Ombelico

h. 20.00 “But the sky is always bluer” video projection of a survey on gender stereotypes for children by Alessandra Ghimenti

h. 20.30 “Componimento sui generi[s]”, theatrical performance, by Alilò futuro anteriore

h. 21.00 Debate with the public led by Stefania Girelli, president of L’Ombelico and Cristiana Ottaviano, sociologist, University of Bergamo

A video enquiry and a theatrical performance to stage a reflection on stereotypes and gender violence.

Using different languages and skills, integrating emotional dimensions and reflective processes, the aim is to investigate those cultural constructs, attitudes and role assumptions that produce discrimination, violence, distorted exercise of power, but also guilt, inadequacy, lack of awareness of the processes of social and cultural change necessary for a co-evolution of men and women.

The event originates from a sociological reflection on the relationship between socialisation and gender stereotypes, initiated at the University of Bergamo and published in the essay by C. Ottaviano and L. Mentasti, Oltre i destini. Attraversamenti del femminile e del maschile, Ediesse, Rome 2015.

PARI O DISPARI?
IL GIOCO DEL RISPETTO

Focus_GENERE

“Pari o dispari? Il gioco del rispetto” è un progetto che nasce in Friuli Venezia Giulia, nell’ambito delle attività volte alla prevenzione della violenza di genere.

Le discriminazioni tra uomo e donna sono una realtà molto ben radicata nella cultura italiana e come accade quando si lavora per un cambiamento culturale, è necessario partire dall’educazione delle nuove generazioni per scardinare il problema.

In Friuli Venezia Giulia il progetto è stato proposto in numerose scuole, scatenando una vivace polemica sull’esistenza o meno di una ideologia del gender, accompagnata come sempre da mistificazioni e false informazioni sul progetto stesso.

ZONA K invita per la prima volta il progetto a Milano e lo propone fuori da un contesto scolastico, come un gioco per famiglie desiderose di abbattere gli stereotipi e bambini liberi di scegliere a che gioco vogliono giocare.

Ingresso:  10,00
Posti limitati, prenotazione consigliata.