Anagoor (IT)

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proiezione con live set elettronico | durata 50/70 min

c/o Teatro Out Off, via Mac Mahon 16

A fine replica si terrà l’incontro con la compagnia e la giornalista Ira Rubini (Radio Popolare Milano).


Un Grand Tour nelle zone buie del cosmo, lì dove scaturiscono insieme la tenebra e le sofferenze delle generazioni, il rapporto dell’uomo con la natura, con l’eros, con i compagni animali, con il tempo e con la tecnica, con l’assoluto: l’impossibile. Sotto il nome del demone che tentò Faust, Mephistopheles, Anagoor raduna il materiale video raccolto tra il 2012 e il 2020 in un unico viaggio per immagini attraverso le lacrime del mondo, musicato in un live set elettronico da Mauro Martinuz. La materia cinematografica di spettacoli teatrali come Lingua Imperii, Virgilio Brucia, Socrate il sopravvissuto, Faust, Orestea, è composta da immagini profeticamente raccolte nei musei e nei templi, nelle case di cura per anziani e negli allevamenti intensivi, tra macellai, pastori e pellegrini, in India, in Iran, ad Olimpia, sulla ferita campagna veneta e sul Vesuvio. L’enorme quantità di materiale inedito trova nuova composizione in questo volo e caduta in forma di concerto cum figuris. Un concerto per immagini sul mondo, l’umano e l’animale, la violenza contro i corpi e il profitto in un’opera che ben mostra la visione estetica e politica della compagnia. Un’opera-film dove l’immagine che scorre trova il suo movimento nel suono live di Mauro Martinuz per condurci in un contemporaneo fuori dal tempo: quello dei corpi e della loro devastazione, dei soprusi di un capitalismo sempre più accelerato che nega le stagioni, il paesaggio e i sentimenti. Uomo contro natura ma anche uomo contro uomo. Mephistopheles eine Grand Tour è un film “mondo”, un gesto politico di consapevolezza.

scritto e diretto da Simone Derai musica e live set Mauro Martinuz montaggio Simone Derai fotografia Giulio Favotto assistente alla regia Marco Menegoni riprese Giulio Favotto, Simone Derai, Marco Menegoni coordinamento organizzativo Annalisa Grisi management e promozione Michele Mele produzione esecutiva Centrale Fies / Laura Rizzo, Stefania Santoni produzione Anagoor 2020 coproduzione Kunstfest Weimar*, Theater an der Ruhr**, Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee / Museo Madre***, Centrale Fies, Operaestate Festival Veneto in collaborazione con Fondazione Campania dei Festival – Napoli Teatro Festival Italia, Villa Parco Bolasco – Università di Padova

*supportato dal Ministero dell’Ambiente, Energia e Protezione della Natura della Turingia;

**supportato dal Ministero della Cultura e della Scienza della Renania Settentrionale – Vestfalia;
*** finanziata da POC Regione Campania 2014-2020.

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La compagnia Anagoor è fondata da Simone Derai e Paola Dallan a Castelfranco Veneto nel 2000, configurandosi fin da subito come un esperimento di collettività. Oggi alla direzione di Simone Derai e Marco Menegoni si affiancano le presenze costanti di Patrizia Vercesi, Mauro Martinuz e Giulio Favotto, Monica Tonietto, Gayané Movsisyan, Massimo Simonetto mentre continuano a unirsi artisti e professionisti che ne arricchiscono il percorso e ne rimarcano la natura di collettivo. Il teatro di Anagoor risponde a un’estetica iconica che precipita in diversi formati finali dove performing art, filosofia, letteratura e scena ipermediale entrano in dialogo, pretendendo tuttavia, con forza e in virtù della natura di quest’arte, di rimanere teatro. Dal 2008 Anagoor ha la sua sede nella campagna trevigiana, presso La Conigliera, allevamento cunicolo convertito in atelier e dal 2010 fa parte del progetto Fies Factory di Centrale Fies – art work space. Michele Mele e Annalisa Grisi completano il team seguendo management e curatela del progetto artistico.