Roger Bernat/FFF (ES)

PENDIENTE
DE VOTO

16 - 17 febbraio 2018
ore 20.00

 

“Uno spettacolo che dovrebbe essere obbligatorio
in tutti gli MBA e i congressi dei partiti” [Bernat Puigtobella, Nuvol]

 

Il TEATRO si trasforma in un PARLAMENTO dai colori politici ancora indefiniti, mentre gli spettatori, muniti di un telecomando con cui votare, ne diventano i rappresentanti. Cosa succede se improvvisamente, in assenza di un potere effettivo, il ruolo della parola torna a essere squisitamente, originariamente, politico?

Forse l’ultima spiaggia della vera politica è in quella totale assenza di potere. Pendiente de voto è uno spettacolo che cerca di essere quell’ultima spiaggia. Non una versione falsa del dibattito parlamentare, ma una versione reale dell’attuale falso dibattito. Non più una politica fittizia, ma una politica della finzione: autentici politici contro i veri politici o vera politica contro tutte le forme di realpolitik.

Teatro immersivo? Forse più teatro dell’emergenza….

Una riflessione politica che affronta con humor i meccanismi di potere in tutte le democrazie e le derive totalitarie in germe nella collettività. Altresì una riflessione sulla parola cittadinanza e sulla democrazia partecipativa che non può non ricordarci le prossime elezioni politiche


Spettacolo in italiano – Durata 140 min. ca.

 

di Roger Bernat. Drammaturgia: RobertoFratini. Dati visuals: Mar Canet. Dati dispositivi and software: Jaume Nualart. Musica: “The Sinking of the Titanic” di Gavin Bryars, PatchWorks, etc. Sound design: Juan Cristobal Saavedra. Luci: Ana Rovira. Assistente e direzione tecnica: Txalo Toloza. Stagegraphic design: Marie-Klara González. Effetti speciali: Cube.bz. Programming assistants: Pablo Argüello, David Galligani e Chris Hager. Consulenti ai contenuti: Oscar Abril Ascaso e Sonia Andolz. Producer: Helena Febrés Fraylich.  Ringraziamenti: David Cauquill, Raquél Gomes, Marcela Prado e Magda Socias. Coordinamento: Helena Febres. Una coproduzione di Centro Dramático Nacional (Madrid), FundacióTeatre Lliure/Festival NEO and Elèctrica Produccions (Barcelona) with Manège de Reims-Scène Nationale/Reims Scènes d’Europe, Manège de Mons/CECN, TechnocITé in the Transdigital project supported by the european program Interreg IV. Foto: BLENDA

 

Roger Bernat – Si laurea nel 1996 e riceve il Premio Extraordinario dell’Institut del Teatre di Barcellona. Lavora con Thierry Salmon e Xavier Albertí. Tra il 1998 e il 2001 fonda e dirige, insieme a Tomás Aragay, la General Elèctrica, centro di produzione per il teatro e la danza. E’ autore e regista dei suoi primi spettacoli, tra i quali 10.000 kg (Premio speciale della Crítica de Catalunya 96/97), Confort Domèstic (Premio della Crítica al Text Dramàtic 97/98), Àlbum, Trilogia 70, Bones Intencions, Bona Gent, LALALALALA, Amnèsia de Fuga, Tot és perfecte o Rimuski. Dal 2008 inizia a creare dispositivi scenici nei quali il pubblico occupa la scena e si fa protagonista dello spettacolo esso stesso. “Gli spettatori sono inseriti in un meccanismo che li invita a obbedire o cospirare, in ogni caso a mettersi in gioco e con il proprio corpo e prendere posizione.” I suoi spettacoli, tra i quali Domini Públic (2008), Pura coincidència (2009), La consagración de la primavera (2010), Please Continue: Hamlet (2011), Pendiente de voto (2012) Desplazamiento del Palacio de la Moneda (2014) o, Numax Fagor plus (2015), sono stati presentati in una ventina di paesi diversi. www.rogerbernat.info

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