LA PROCEDURA

Focus_Identità

Lo scorso marzo 2015, all’interno del Focus Radio, ZONA K ha proposto il seminario di radiodramma condotto dal regista e autore tedesco Paul Plamper.

Il seminario proponeva ai partecipanti – autori, attori, performer, ricercatori e/o operatori sociali – di ideare e sviluppare progetti di radiodrammi o progetti audio, attorno al tema “Immigrazione, tra il politico e il performativo”, basando la ricerca su interviste a richiedenti asilo o richiedenti il permesso di soggiorno.

Il seminario ha avuto un ottimo riscontro da parte dei partecipanti, alcuni dei quali hanno proposto a ZONA K di proseguire insieme nella realizzazione concreta di uno o due dei progetti ideati durante il seminario.

Da qui è nato un percorso di ricerca che ZONA K ospita e coordina, il cui risultato, provvisoriamente intitolato La Procedura, verrà presentato in occasione del Focus Identità in forma di installazione multimediale o performativa.

Ingresso gratuito

 

Il FOCUS IDENTITA’ è realizzato con

Credits:

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Con il sostegno di:

CLAPS COMPLETO SCRITTE LATERALI    02_MIBACT logo

 

Un progetto di:

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La procedura

Laboratorio artistico e di ricerca sul tema della richiesta di asilo.

A partire dal interviste a immigrati e a chi con essi si interfaccia, verrà prodotta una restituzione artistica che racconti la difficile procedura per ottenere l’asilo politico e le sue profonde implicazioni esistenziali.

A cura di ZONA K, con la supervisione del regista tedesco Paul Plamper eil supporto di A.me.lin.c.

 

azione INTERKULT

Plamper, Sacchettini, Avanzo

Paul Plamper, un regista e autore di radiodrammi innovativi.
Rodolfo Sacchettini, un critico teatrale e di radiodrammi contemporanei.
Sandro Avanzo, un critico di radiodrammi storici.

Tre sguardi diversi che indagano le prospettive del radiodramma, tra passato, futuro e nuove sperimentazioni, in Italia e in Europa. 

Paul Plamper

ZONA K propone un seminario di 6 giorni dedicato alla pratica del radiodramma con Paul Plamper, regista e autore di radiodrammi innovativi di grande successo in Germania.
A partire dalla scelta di un tema forte e stringente come “Immigrazione – tra politico e performativo”, Plamper accompagnerà i partecipanti nella ricerca, scelta e raccolta di materiali sonori (tra i quali interviste dirette a immigrati e rifugiati), nello sviluppo di idee e progetti, nell’impostazione di possibili soggetti e ipotesi di radiodrammi semi-documentaristici o fittivi.
Obiettivo del seminario è stimolare spunti di riflessione, fornire strumenti di ricerca e affinare la capacità di riconoscere e sviluppare storie e materiali adatti ad essere narrati per essere “solo”  ascoltati.

Il seminario è rivolto a tecnici o artisti del suono, registi, autori, scrittori, giornalisti, operatori sociali/educatori e attori interessati alla tecniche del radiodramma.
E’ richiesta la conoscenza della lingua inglese.
Il seminario si svolge per 6 giorni consecutivi a ZONA K e nelle locations scelte per le interviste, dalle ore 11.00 alle ore 17.00.
Posti limitati. La partecipazione è GRATUITA previa selezione.

 

Paul Plamper, classe 1972, è autore e regista di radiodrammi e vive a Berlino. Ha esordito in teatro come assistente alla regia al Berliner Ensemble, dove ha poi diretto spettacoli teatrali come ”Projekt RAF“, tratto dalle lettere dei prigionieri della RAF, e “Artaud erinnert sich an Hitler und das romanische Café“, interpretato da Martin Wuttke. Con “Der Auftrag” ha realizzato la prima messa in scena turca di un testo di Heiner-Müller per il teatro nazionale di Istanbul. Per l’emittente radio  WDR ha realizzato, numerosi radiodrammi, insigniti di importanti premi, come ad esempio ”Top Hit leicht gemacht“ (Prix Europa 2002), il progetto documentaristico sulla prigionia ”Release“ e una serie di  radiodrammi dedicati al tema del silenzio, trasformati poi in installazioni sonore per il Museo Ludwig e il ZKM di Karlsruhe: “Ruhe 1“ (Hörspielpreis 2008), ”Tacet“ (2010) e ”Stille Nacht“ (2013). Con il radiodramma ”Der Kauf“ (2013) ha vinto il premio dell’emittente ARD. Plamper ha inoltre curato la rassegna di radiodrammi ”Die Hörspielzentrale“ del teatro HAU di Berlino, ha fondato e gestisce la piattaforma online www.hoerspielpark.de.

 

Sandro Avanzo

Nella prima metà degli anni ’70 gli USA furono attraversati dalla cosiddetta “Febbre della Nostalgia” (che qualche critico ribattezzò No(w)stalgia).
Numerose etichette discografiche indipendenti giocarono sui tempi di scadenza dei copyright per recuperare decine e decine di colonne sonore di vecchie pellicole e per riproporre all’ascolto le voci dei grandi attori dello schermo così come si erano diffuse nell’etere , negli anni ’30-’40, sulle onde hertziane degli apparecchi radiofonici.
Vennero riportati alla luce e resi di nuovo fruibili dai solchi del vinile radiodrammi storici come le celebri “Avventure di Sherlock Holmes” o “La guer‪ra dei mondi” di Orson Wells.
Si recuperarono all’ascolto le avventure di personaggi ‪memorabili, perfino musical scritti appositamente ‪per la radio. Tornò a nuova vita sui dischi gran parte della cosiddetta Radio’s Golden Age con le voci di Bette Davis, dei Fratelli Mar‪x, di Abbott & Costello, di Mae West, di una giovanissima Judy Garland.

I dischi proposti nella mostra sono un’antologia emblematica delle pubblicazioni discografiche di quel breve ma prolifico periodo e risultano incisi tutti tra il 1974 e il 1977.
Se le motivazioni alla base del fenomeno vanno riportate per intero a un aspetto commerciale dell’iniziativa e non certo a un aspetto culturale, non va però tralasciato il merito di eredità che tale fenomeno ha lasciato sul fronte della memoria collettiva in un’epoca in cui non si poteva neppure ipotizzare la dimensione della rete web come primario collettore del ricordo universale.

Mostra a cura di Sandro Avanzo