Oliver Frljić (BA/HR)

PRIMA NAZIONALE In collaborazione con OLINDA

Oliver Frljic, provocatore e controverso regista, entra a gamba tesa nella realtà e nella coscienza collettiva. Ispirandosi a “L’estetica della resistenza” di Peter Weiss, Frljic esplora il confrontarsi dell’Europa con la crisi dei profughi. Un’Europa pronta a dimenticare il suo passato colonialista e la violenza derivata per erigere muri e chiudere i confini.

La nostra violenza e la vostra violenza è tra gli spettacoli europei più controversi del momento e ci pone fino all’ultimo domande scomode e non retoriche. Spettatori commossi di fronte a scene immaginarie nella semi-oscurità di un teatro, restiamo ancora indifferenti di fronte a persone reali nei campi profughi in tutta Europa?

Siamo orgogliosi di chiamarci europei o dovremmo vergognarci dell’Europa? Piangiamo le vittime degli attacchi terroristici in Europa con la stessa empatia di quelle in Medio Oriente? Ci stiamo comprando una coscienza pulita con semplici dichiarazioni di solidarietà? Siamo consapevoli che la violenza genera solo altra violenza?


Per il tema trattato e la presenza di nudo integrale, lo spettacolo è rivolto a un pubblico adulto.
 

In croato, sloveno, inglese con sottotitoli in italiano
c/o TeatroLaCucina, ex Ospedale Psichiatrico Paolo Pini,
via Ippocrate 45, 20161 Milano

 

 

Regia e selezione musicale: Oliver Frljić; Drammaturgia: Marin Blažević  Scenografia: Igor Pauška, Costumi: Sandra Dekanić; Luci: Dalibor Fugošić e David Cvelbar; Consulenza artistica: Aenne Quiñones; Assistente alla regia: Barbara Babačić, Sound design: Silvo Zupančič; Manager di produzione: Hannes Frey. Con: Barbara Babačić, Daša Doberšek, Uroš Kaurin, Dean Krivačić, Jerko Marčić, Nika Mišković, Draga Potočnjak, Matej Recer, Blaž Šef; Produzione: HAU Hebbel am Ufer, Berlin; Co-produzione: Slovensko mladinsko gledališče, Ljubljana, Wiener Festwochen, Zürcher Theaterspektakel, Kunstfest Weimar, Hrvatsko narodno kazalište Ivana pl. Zajca, Rijeka; Regional co-producer: MESS Sarajevo; Finanziamento: German Federal Cultural Foundation. Traduzione in Italiano: Živa Brecelj

 

 

OLIVER FRLJIC (Travnik, 1976) è un nome di primo piano nel panorama della nuova regia europea. I suoi precedenti titoli – Turbo Folk, Baccanti, Risveglio di Primavera, Maledetto sia il traditore della patria sua si sono tutti segnalati per l’impatto che hanno avuto sul pubblico. Nel 2012 ha allestito il controverso Zoran Ðind sull’assassinio del primo ministro serbo. Sempre in quell’anno, un altro dei suoi progetti 25.671, riguardava il numero dei cancellati dai registri di residenza della Repubblica Slovena. Fino allo scorso giugno è stato sovraintendente del Teatro Nazionale Croato di Rijeka (HR).