Paola Gaggiotti, Enzo Biscardi in collaborazione con ZONA K

Laboratorio per bambini dai 6 agli 11 anni. Durata 2 ore.

In giro per la città con tre sagome di forma umana… Chi sono?
Forse stranieri, extraterrestri, i nostri vicini di casa, il nostro compagno di banco…

Non sappiamo nulla di loro, non conosciamo l’età, la lingua, il colore della pelle e dei capelli. Non conosciamo i loro gusti e le loro abitudini. Loro non sanno nulla di noi.

Trascorreremo con loro due ore, allo scadere delle quali proveremo a immaginarceli e a disegnarli, dandogli un’identità che tenga conto delle differenze e delle somiglianze che ci siamo immaginati.

Ingresso: 10,00€

Numero limitato di partecipanti. Prenotazioni su biglietti@zonak.it

Livia Grossi

Un viaggio tra Italia, Burkina Faso e Senegal per parlare di teatro ed emigrazione, in tempo di crisi, tra video, interviste e musica.

Sull’argomento la giornalista scrive: “I senegalesi incominciano tornare a casa perché il gioco non vale più la candela, gli italiani pensano all’Africa per fuggire da solitudine e povertà”.

Al centro del lavoro la riflessione per un Occidente alla deriva, la necessità di una nuova ridefinizione delle parole “ricchezza” e “povertà”, ma anche l’urgenza di ritrovare un senso all’incontro spettatore-attore. Ritrovare quel “Teatro delle origini” che, al di là di ogni luogo comune, stabilisca una rinnovata forma di condivisione della realtà attraverso il racconto e la sua rappresentazione.

Un rito teatrale, antico e quotidiano, alla ricerca di una nuova civiltà di dialogo che confronta identità ed espressività diverse.
Un giornalismo ripensato, a sua volta un “giornalismo delle origini”, capace di trasmettere, con sentimento e ragione, nuove e necessarie motivazioni.
“Più di 200 compagnie teatrali lavorano in Burkina Faso, il sesto Paese più povero al mondo: come dire, quando il teatro è un’urgenza non ci sono limiti, solo sfide. Qui gli spettacoli sono un mezzo d’informazione e formazione sociale. Si parla di aids, emigrazione, infibulazione, decessi per parto, ma anche di come ci si cura con le erbe. Il teatro è ovunque, sotto i baobab nei villaggi, in piazza tra la polvere rossa della strada, sotto le stelle del teatro di Ouagadogou, o tra i panni stesi nella Casa della Parola, l’antica corte di Sotigui Kouyaté, il griot scelto da Peter Brook per il suo Mahabharata”.

Il Reading è preceduto da un prologo dedicato a Thomas Sankara, “il Che Guevara africano”, con alcuni estratti del suo discorso sul debito pubblico, e gli aggiornamenti sui recenti fatti di cronaca burkinabè (foto di Marina Spironetti).

Un “Reportage teatrale” che trasforma il palco in una pagina di un giornale, con contributi fotografici, video-interviste, musica dal vivo e la giornalista che dice il pezzo guardando il pubblico negli occhi.

testo e voce Livia Grossi; foto e video Emiliano Boga; musica Jali Omar Suso; scrittura scenica Emanuela Villagrossi; video editing Silvia Torri.

 

Livia Grossi. Giornalista free lance, collabora al Corriere della Sera, occupandosi di teatro, cultura e reportage. Grande viaggiatrice, ha girato il Sud America, l’Albania e l’Africa sub sahariana. Dai viaggi e dall’incontro con le persone sono nati i “Reportage Teatrali”, un modo diverso di fare informazione, un giornalismo “nuovo”, che pesca a piene mani dall’agorà da cui è nato. 

FOCUS IDENTITA’

Con il FOCUS IDENTITA’ proseguiamo la riflessione sulle rappresentazioni identitarie del contemporaneo, spingendoci su un versante più sociale e antropologico, guardando alla ridefinizione delle identità culturali e nazionali.

Siamo spettatori di un flusso migratorio mai visto prima. Da una parte vediamo l’Europa auto-definirsi sempre più e i confini irrigidirsi attraverso retaggi nazionalistici. Dall’altra una sorta di contaminazione culturale si propaga incontrollatamente. Vale ancora parlare di “nazione” o di “cultura dominante”?

Abbiamo pensato ad un Focus dove i colori di identità culturali e nazionali si mescolino come in un gioco a carte, dove tra caso e necessità si determini la costruzione di comunità nuove e impreviste: una riflessione sull’identità culturale e nazionale, o meglio “Contro l’identità”, per citare il celebre testo di Francesco Remotti.

 

Gli eventi in calendario:

gennaio – maggio 2016
3 sessioni. Due compagnie si incontrano per un progetto sul tema
Arosio/Boscaro – Teatro Utile

3 maggio 2016 ore 21.00
Livia Grossi – RICCHI DI COSA, POVERI DI COSA?
[reading teatrale]

4 – 6 maggio 2016 ore 21.00
Teatro Utile/Mascherenere – SOTTO UN CIELO STRANIERO
[spettacolo]

6 maggio 2016 
Arosio/Boscaro – Teatro Utile
presentazione primo step Progetto Identità

8 – 9 maggio 2016 ore 21.00
TeatrInGestAzione – ABSOLUTE BEGINNERS
[performance]

10 maggio 2016 ore 19.00
FLUSSI MIGRATORI: IDENTITÀ E CONNESSIONI
[incontro con aperitivo]

10 maggio 2016 ore 21.00
ZaLab – I LIVE IN MELBOURNE NOW  
[film documentario]

 

PLAY-K(ids)
Il programma del Focus sarà completato da mostre, incontri, riflessioni teoriche e ulteriori eventi per bambini.

7 maggio 2016 ore 11.00
E IO CHI SO(G)NO?

7 maggio 2016 ore 15.00
L’AMICO DAL PAESE LONTANO LONTANO….
[laboratorio 3 < 6 anni]