Progetto di residenza (titolo ancora da definirsi)
di Mats Staub

L’ultimo progetto a lungo termine di Mats Staub si interroga sulle esperienze esistenziali. Si avvicina a temi universali attraverso esperienze individuali e in relazione ai contesti locali. In ogni luogo in cui viene presentato, riunisce le persone per parlare l’una con l’altra delle loro esperienze di morte e di nascita – mentre presenta anche conversazioni da altre regioni e stabilisce connessioni da una parte all’altra del mondo. Come installazione video in spazi teatrali mira a creare luoghi che permettano l’intimità e allo stesso tempo facilitino un’esperienza comune.

Idea, Concept, Direction Mats Staub Camera Benno Seidel, Matthias Stickel Scenography Monika Schori Dramaturgical Associate Simone von Büren, Elisabeth Schack Research Tim Harrison (Manchester), Maia Marie (Magaliesburg), Patrick Mudekereza (Lubumbashi), Dada Kahindo (Kinshasa), Marcus Rehberger (Basel), Nele Beinborn (Frankfurt), Wolfram Sander (Hannover), Leo Saftic (Perg), Celya Larré (Paris) Technical Direction Hanno Sons, Stefan Göbel Postproduction Benno Seidel Translation, Subtitles Simona Weber, Martin Thomas Pesl, Matthias Stickel, Benno Seidel Production Management Barbara Simsa, Elisabeth Schack Production zwischen_produktionen Co-production Kaserne Basel, SICK! Festival Manchester, Künstlerhaus Mousonturm Frankfurt, Festival Theaterformen Hannover, Festival der Regionen, Spielart Festival Munich, Centre culturel suisse Paris, Migros-Kulturprozent Funding Fachausschuss Tanz und Theater BS/BL, Pro Helvetia Swiss Arts Council, Christoph Merian Stiftung, Ernst Göhner Stiftung


 

Mats Staub, artista svizzero. Si è formato in studi teatrali, giornalismo e studi religiosi a Berna, Fribourg e Berlino. In passato, ha lavorato come giornalista per diverse testate (1996-2001) e come drammaturgo al Theater Neumarkt di Zurigo (2002-2004). Dal 2004 ha creato progetti artistici in aree di transizione tra teatro, esibizione, giornalismo e scienza. I suoi progetti a lungo termine crescono in modo incrementale da un luogo all’altro. Nel 2020 viene premiato con uno Swiss Theatre Award: “I progetti artistici di Mats Staub ci portano in un viaggio ai quattro angoli del globo, invitandoci a prenderci del tempo per ascoltare e guardare. Senza ricorrere a facili spettacoli, Mats Staub ha sviluppato negli anni una poesia eccezionalmente coerente che ci regala ritratti di intensa umanità”. I suoi lavori sono stati presentati in teatri, musei e festival internazionali.

 

Mats Staub è inserito in “Intercettazioni” –  Centro di Residenza Artistica della Lombardia: un progetto di Circuito CLAPS e Industria Scenica, Milano Musica, Teatro delle Moire, ZONA K, con il contributo di Regione Lombardia, MiBAC e Fondazione Cariplo.

 

 

 

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