GEOGRAFIE

…”Oggi, nel tempo della iper-umanità, dell’antropocene che ha modificato irreversibilmente atmosfere e temperature, indagare le geografie del mondo e dell’anima significa attraversare le scelte dei popoli e di chi li domina e il concetto stesso di democrazia, la sua dimensione utopica, la tentazione di considerarla desueta. Significa interrogare, questionare, criticare, ringraziare o maledire l’umanità stessa, che nello spazio costruisce e dà nomi ai luoghi, progetta l’armonia o incuba il dominio e la distruzione. Le geografie che guardiamo, infine, ci mettono proprio davanti a un bivio: ci ricordano che niente è dato, e ogni terra promessa giusta è solo frutto di scelta e decisione.”

Leggi l’editoriale completo di Jacopo Tondelli, giornalista e scrittore, co-fondatore e direttore di Gli Stati Generali.


marzo – maggio 2024

FOCUS #1 · TRANSITI

8 + 9 marzo c/o ZONA K
Faustin Linyekula / Mamu Tshi (RDC/CH)

22 + 23 marzo c/o ZONA K
Lina Majdalanie e Rabih Mroué (LB/GE)

24 marzo c/o ZONA K
Lina Majdalanie e Rabih Mroué (LB/GE)

4 + 5 aprile c/o ZONA K
Zoë Demoustier / Ultima Vez (BE)

16 + 17 maggio c/o ZONA K
Ant Hampton (GB/CH)


giugno – settembre 2024

FOCUS #2 · TERRITORI

8 e 9 + 15 e 16 giugno
Caroline Barneaud, Stefan Kaegi (CH/GE)

10 + 11 settembre c/o spazi urbani
Be Flat (BE)

11 + 12 ottobre
Massimo Furlan, Claire De Ribaupierre (CH)

ottobre 2024

EXTRA FOCUS

4 – 6 ottobre c/o ZONA K
Laboratorio d’Arte Performativa Guinea Pigs (IT)

ottobre – dicembre 2024

FOCUS #3 · ROTTE

25 + 26 ottobre c/o ZONA K 
Diana Anselmo E Sara Pranovi (IT)

8 + 9 novembre c/o ZONA K 
Simon Senn (CH)

14 – 15 novembre c/o Teatro La Cucina
Berlin (BE)

4 – 6 dicembre c/o ZONA K
Giulia Scotti (IT)

13 + 14 dicembre c/o case private
Tolja Djokovic (IT)

Le immagini del manifesto e materiali della stagione 2024 sono di Cesura, un collettivo fotografico indipendente il cui lavoro si concentra sul documentario fotografico autoriale. Nasce con il desiderio di essere una forza nuova ed autonoma nel panorama internazionale della fotografia, Cesura ha fondato anche una propria casa editrice indipendente e un laboratorio di stampa. Le sue pubblicazioni hanno ricevuto nel corso degli anni innumerevoli premi e riconoscimenti.
Alessandro Sala si occupa di temi sociali e questioni ambientali, ha seguito con particolare attenzione la crisi migratoria nel Mediterraneo concentrandosi sul processo di accoglienza dei richiedenti asilo. Nel 2022 vince la borsa ministeriale PAC con il progetto DIORAMI, un racconto di 8 meraviglie botaniche siciliane esposte all’Orto Botanico di Palermo.

Grafica: Neo Studio di Leonardo Mazzi.

FOCUS #1 · TRANSITI

“Transiti, passaggi. Passaggi, confini. Confini, transiti. Il cerchio si chiude ed è un cerchio antichissimo, che riunisce l’atavico migrare dell’uomo rispetto all’autodeterminarsi delle popolazioni dentro un territorio, in qualche modo l’accaparrarsi una geografia, il costruire una mappa proprietaria su un bene comune.”…

Leggi l’editoriale completo di Angelo Miotto
[giornalista, documentarista, podcaster. Fondatore e direttore di Q Code Mag]


PROGRAMMA

8 + 9 marzo c/o ZONA K
Faustin Linyekula / Mamu Tshi (RDC/CH)

22 + 23 marzo c/o ZONA K
Lina Majdalanie e Rabih Mroué (LB/GE)

24 marzo c/o ZONA K
Lina Majdalanie e Rabih Mroué (LB/GE)

4 + 5 aprile c/o ZONA K
Zoë Demoustier / Ultima Vez (BE)

16 + 17 maggio c/o ZONA K
Ant Hampton (GB/CH)

Foto di Cesura – Design Nel Studio di Leonardo Mazzi

Zoë Demoustier / Ultima Vez (BE)

danza | durata 60 min
in inglese con sottotitoli in italiano

c/o ZONA K, ingresso consentito previo tesseramento 2024


Unfolding an Archive (Spiegare un archivio) è un assolo di danza in cui Zoë svela l’archivio di immagini di suo padre che ha lavorato come giornalista di guerra per più di 25 anni. La ricerca di una relazione con l’immaginario degli eventi mondiali con cui è cresciuta è come un movimento da lontano e da vicino. In un tentativo di ricostruzione, riporta in vita l’archivio e smonta i meccanismi nascosti dietro le immagini raccolte. Questo assolo è considerato il suo debutto in cui ha trovato il suo linguaggio che combina danza contemporanea, mimo corporeo e lavoro documentaristico.

Oltre al noto lavoro di Wim Vandekeybus, Ultima Vez sostiene strutturalmente nuovi talenti artistici attraverso la produzione di opere di nuovi creatori, con il nome Ulti’Mates. Ciò avviene in una stretta interazione di diversi partner a Bruxelles e nelle Fiandre, a livello nazionale e internazionale e con l’aiuto della rete internazionale di Ultima Vez.

Unfolding an Archive è il secondo lavoro di Zoë Demoustier supportato dalla compagnia belga.

Coreografia e performance Zoë Demoustier Musica dal vivo Willem Lenaerts Sound concept Willem Lenaerts & Rint Mennes Disegno luci Harry Cole Luci e assistenza tecnica Pieter Kint Intervista e montaggio Yelena Schmitz Design e costumi Annemie Boonen Ricerca Annemie Boonen & Willem Lenaerts Drammaturgia Elowise Vandenbroecke Coaching Danielle van Vree Archivio video e audio Daniel Demoustier Co-produzione STUK Con il supporto della città di Leuven, 30CC, Platform In De Maak Residenze STUK, Ultima Vez, Vlaams Cultuurhuis de Brakke Grond, Voetvolk Atelier Rubigny Grazie a Shila Anaraki, Oihana Azpillaga, Jonas Beerts, Anna Bentivegna, Stijn De Cauwer, Elliot Dehaspe, Dirk De Lathauwer, Lahja Demoustier, Misha Demoustier, Hannes Dereere, Josine De Roover, Pieter Desmet, Klaas De Somer, Willem Malfliet, Hildegard De Vuyst, Silke Huysmans, Karen Joosten, Koen Theys, Maarten Van Cauwenberghe, Gerlinde Van Puymbroeck, Veerle Van Schoelant, Niek Vanoosterweyck, Bart Vanvoorden, Remo Verdickt, Cas-co Leuven, Dag van de Dans, Danstuin.

Foto di TomHerbots

Zoë Demoustier (1995) è una performer e coreografa. Il corpo è sempre il punto di partenza delle sue performance visive. A partire dal movimento, crea collegamenti con temi attuali e impegnati e crea lavori coreografici documentari. Zoë ha realizzato diversi spettacoli e ha lavorato come performer e assistente con Kabinet K, Michiel Vandevelde, Alma Söderberg/Manyone, Iris Bouche/Opera Ballet Vlaanderen, David Weber Krebs e Marcelo Evelin. Nel 2021 è stata ambasciatrice di Dag van de Dans, nell’ambito del quale ha creato i creatori di danza di domani in collaborazione con De Zendelingen. Dal 2022 collabora come coreografa con Ultima Vez.