Massimo Furlan / Claire De Ribaupierre (CH)

CON L'ANIMALE

11 - 12 ottobre 2024

performance  | durata 60 min

c/o luogo in via di definizione


Con l’animale è la seconda parte della “Trilogia delle contaminazioni”, un progetto in cui Massimo Furlan e Claire de Ribaupierre si interrogano sui rapporti che abbiamo con la natura e i suoi abitanti, per comprendere come è costituito un ambiente: chi sono i protagonisti, come interagiscono, si evolvono contestualmente e costantemente. Comprendere cosa ci unisce, cosa abbiamo tutti in comune. Come costruiamo equilibri o causiamo squilibri, come creiamo alleanze o rotture, come conviviamo.

Lo spettacolo Con l’animale prende avvio da interviste a persone che hanno un rapporto speciale con il mondo selvatico: guardie della fauna selvatica, guardiacaccia, pescatori, cacciatori locali, teorici dell’ecologia e filosofi. Le storie raccontate riflettono la ricchezza di conoscenze e di legami con gli animali. Fiumi e foreste si rivelano ambienti ricchi di contaminazioni, condensando alcuni dei paradossi del nostro tempo. Gli artisti si interrogano sulle loro abitudini e attrezzature e ascoltano le loro storie, aneddoti ed esperienze. I loro legami con la natura sono al centro della maggior parte delle questioni che riguardano il nostro rapporto con gli animali e la natura: le loro azioni e le loro pratiche combinano tradizione e questioni contemporanee, esigenze necessarie (regolazione della popolazione, alimentazione umana, ecc.) e passatempi domenicali, comprensione intima degli animali nei loro ambienti e domande sull’intervento umano negli ecosistemi naturali.

Oggi, sempre di più, stiamo trascurando la conoscenza ancestrale basata sull’equilibrio tra ciò che prendiamo dalla natura e ciò che le diamo il tempo di ricostituirsi. Non conoscere più l’ambiente significa trascurarlo, trarne eccessivo vantaggio significa distruggerlo. Senza la conoscenza dell’intelligenza di ciò che ci circonda, ci distruggiamo.

un progetto di Massimo Furlan e Claire de Ribaupierre regia Massimo Furlan drammaturgia Claire de Ribaupierre interpreti in via di definizione direzione tecnica Jérôme Vernez luci Etienne Gache suono Aurélien Chouzenoux amministrazione e produzione Noémie Doutreleau tournée e produzione Jérôme Pique produzione Numero23Prod. coproduzione Théâtre Vidy-Lausanne (CH) ; Les 2 scènes, Besançon (FR) con il sostegno di Far Festival, Nyon
Ville de Lausanne, Etat de Vaud, Pro Helvetia – Fondation Suisse pour la Cultura, Loterie Romande, Fondation Leenaards, Fondation Ernst Goehner, Percento culturale Migros.

Questa performance è sostenuta dal programma europeo di cooperazione transfrontaliera programma europeo di cooperazione transfrontaliera Interreg Francia-Svizzera nell’ambito del progetto progetto CDuLaB.

Foto di PierreNydegger

Dopo la formazione all’Ecole des Beaux-Arts di Losanna, lo scenografo e artista visivo svizzero Massimo Furlan ha lavorato con diverse compagnie di danza e teatro. Nel 2003 ha fondato la sua compagnia dedicata alle arti dello spettacolo, Numéro23Prod, per interrogare l’atto della rappresentazione al di fuori dei confini dei generi. Le sue molteplici performance, essenzialmente articolate intorno all’umorismo e al contrasto, mettono in discussione le manifestazioni popolari, la nozione di squadra e i temi dell’immagine, della durata, dell’infanzia, della memoria e del gioco. Nel 1988 Furlan ha ottenuto un riconoscimento della fondazione romanda Irène Reymond e nel 2001 un Prix culturel vaudois jeunes créateurs beaux-arts. Nel 2014 riceve il Premio Culturale Svizzero del Teatro. I suoi lavori sono stati presentati nei teatri e festival di tutt’Europa.

Dal 2023 Claire de Ribaupierre è la drammaturga delle creazioni di Massimo Furlan. Laureata in Letteratura conduce ricerche nei campi dell’antropologia e delle immagini e della letteratura contemporanee.

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