Lina Saneh and Rabih Mroué (LB/DE)

video installation | original version translated into Italian
+ meeting with the company

c/o ZONA K, free entrance allowed with 2024 membership


You collect a lot of things over the years, often without knowing why or what you want to do with them. Until one day, you spread them out and start looking at them properly. You try to understand why it is you like them and why you might also be ashamed of them at the same time. You attempt to discover or to invent their stories, struggling to give free rein to your emotions or to tame them. As you look at your collection, you might allow memories to return, and you might try to utter them, mixing your stories with their imagined ones. In brief, you might use them to talk about “you”; you, as an inseparable singular from all the other singulars, you, as an unbreakable moment from history.

written and directed by Lina Majdalanie & Rabih Mroué voice-over Francesca Bracchino e Marcello Spinetta animation Sarmad Louis music Abdalla El-Masri, Charbel Habr, Matef and HoRa’ Mim editing Rabih Mroué, Sarmad Louis sound Rafi Mrad photo corrections Randa Mansour
Commissioned and produced by steirischer herbst ’20

Lina Saneh and Rabih Mroué were born in Beirut in 1966 but reside in Berlin. They generally work together, while also pursuing personal projects. Rabih Mroué has developed a versatile artistic practice in which he assumes, often simultaneously, the functions of actor, director and playwright, with a peculiar ability to photograph the contemporary. Since 1990, he and Lina Saneh have created performances that blur the boundaries between disciplines in a poetic fusion of theatre, installations, performance art and video. Together they present works that directly reflect the social and political realities of their country, while delving into the underlying issues and contradictions of Lebanese society.

TANK TALK – UN ESERCIZIO DI PRESENZA
– Workshop e realizzazione video

In collaborazione con Apache/Teatro Litta

Costo per le 3 giornate del workshop: € 90,00
Numero di partecipanti: 8 – 15
Iscrizione da effettuare con pagamento presso ZONA K o bonifico bancario entro e non oltre il 30 aprile
Per tutte le info 02.36533617 organizzazione@zonak.it

Partiamo da qui: un performer in camicia bianca, pantaloni neri, una busta in mano. Sembra il giovane Cinese che durante la protesta del 1989 in Piazza Tienanmen, ha fermato una colonna di carri armati. Un atto di rivolta. Ma cos’è la rivolta? Forse la rivolta è un atto individuale. Forse la rivolta parte innanzitutto da un lavoro su se stessi. Prendersi cura di se stessi. Per essere presenti. Sì, innanzitutto essere coscienti di esistere, di capire dove siamo e cosa facciamo. Il workshop è un incontro con se stessi. Poi l’incontro con l’altro, con tutte le sue difficoltà ed infine un tentativo di dialogo o di scontro con il mondo, che avanza come un carro armato. La tematica generale che indagheremo in questo laboratorio è quindi la presenza. Sia quella scenica sia la presenza nella vita di tutti i giorni, dove vediamo la scena come una palestra per la vita quotidiana. La performance Tank Talk è fortemente legata alla tematica delle presenza. Il performer incontra passanti e l’unica cosa che fa, è mettere davanti a questi passanti se stesso, cercando di essere semplicemente in ascolto di se stessi, degli altri e del mondo intorno. In poche parole un’esercizio di presenza in pubblico.

Tank Talk trailer