RESIDENZE DIGITALI 2022
bando chiuso
Il Centro di Residenza della Toscana (Armunia – CapoTrave/Kilowatt), in partenariato con l’Associazione Marchigiana Attività Teatrali AMAT, il Centro di Residenza Emilia-Romagna (L’Arboreto Teatro Dimora – La Corte Ospitale), la Fondazione Luzzati Teatro della Tosse di Genova, ZONA K di Milano, la Fondazione Piemonte dal Vivo – Lavanderia a Vapore, la Fondazione Romaeuropa, lanciano il presente bando per la selezione di n° 6 progetti di Residenza Digitale da svilupparsi nel corso dell’anno 2022.
L’intento è quello di stimolare gli artisti delle performing arts all’esplorazione dello spazio digitale, come ulteriore o diversa declinazione della loro ricerca autoriale. Dovrà trattarsi di progettualità artistiche legate ai linguaggi della scena contemporanea e della performance, che nascano direttamente per l’ambiente digitale o che in esso trovino un ambito funzionale ed efficace all’esplicitarsi dell’idea artistica. A titolo di esempio: non si tratta di presentare percorsi di lettura o riprese video di testi o spettacoli esistenti o da farsi, bensì di concepire progetti artistici che abbiano nello spazio web il loro habitat ideale, indicandone anche le modalità di fruizione e interazione da parte dello spettatore, per il quale prevedano un accesso attraverso il pagamento di un biglietto, di modo da valorizzare il lavoro dell’artista, non come una gratuità.
Il progetto deve prevedere una restituzione on-line aperta al pubblico, da tenersi nel corso del mese di novembre 2022.
Ciascuna delle 6 proposte vincitrici riceverà un contributo di residenza di 3.500 euro + iva, che sarà pagato dietro la presentazione di regolare fattura.
I promotori del presente bando hanno individuato in Laura Gemini, Anna Maria Monteverdi e Federica Patti tre esperte nell’ambito della creazione digitale che saranno le tutor degli artisti durante lo sviluppo dei loro progetti: ciascuna di loro seguirà specificamente 2 dei 6 progetti vincitori.
I 6 lavori vincitori potranno avvalersi anche di altri contributi produttivi forniti da ulteriori soggetti dello spettacolo, ovvero non si richiede loro alcun vincolo di esclusiva per ciò che riguarda la produzione che resta nell’assoluta disponibilità gestionale degli artisti.
Oltre ai 6 progetti vincitori, è prevista l’eventualità che i promotori del presente bando segnalino un numero ristretto di altri progetti, per portarli all’attenzione del sistema teatrale e coreografico nazionale, con l’auspicio che altre istituzioni possano a loro volta sostenerli, alle medesime condizioni del presente bando.