Residenze Artistiche 2025

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Oltre IntercettAzioni, ZONA K resta uno spazio aperto al confronto e alla sperimentazione, dove artiste e artisti trovano tempo e luogo per pensare, provare e dialogare.

KILONOVA ART

◉ In residenza nei mesi di Giugno e Luglio ◉

Macelleria cosmica è un lavoro che parte da una riflessione filosofico-scientifica sul corpo umano come organismo in continuo scambio con il mondo che lo circonda. Il corpo, aggregato temporaneo di atomi che provengono da altri esseri viventi, diventa una “macelleria cosmica” in cui il confine tra individuo e ambiente si dissolve. Sul piano scenico, il progetto sperimenta l’uso della ripresa live e della sua manipolazione in tempo reale, trasformando la tecnologia in linguaggio attivo e generativo, capace di amplificare il senso del presente e la percezione del corpo stesso.

di Kilonova Art, con Greta Milani, regia Alberto Colombo Sormani, visual design Giulia Nespoli, curatela Valeria Torresan residenza artistica IntercettAzioni / ZONA K, prodotto con il sostegno di Bus 14 (Residenze nidOramai) e Start&Go, produzione Pallaksch

KILONOVA ART è un collettivo interdisciplinare che indaga le zone di contatto tra arti performative e nuove tecnologie. Nel 2025 vince il bando Biennale College Teatro Regia con il progetto Imago Vocis.


NICOLÒ SORDO, GIULIA SANGIORGIO

foto di Masiar Pasquali

◉ in residenza nei mesi di Giugno e Luglio ◉

Nicolò Sordo, Giulia Sangiorgio e l’intero team creativo di Milano Euro Baby, un progetto teatrale che intreccia autobiografia e finzione, attraversando le strade di Milano dei primi Duemila, la Romania post-Ceaușescu e la Tokyo contemporanea. Tra eroismo, mitologia e decadenza, lo spettacolo racconta la dimensione intima e contraddittoria di tre protagoniste, reali e immaginarie, del mondo del pugilato femminile. La residenza si è conclusa con una restituzione a porte chiuse e un incontro con il pubblico insieme a Silvia La Notte, pluricampionessa mondiale di sport da ring, la cui esperienza ha ispirato uno dei personaggi dello spettacolo. Il progetto ha debuttato a Pergine Festival 2025.

regia e drammaturgia Giulia Sangiorgio e Nicolò Sordo, con Rossana Cannone, Alexandra Florina Lovin e Nicolò Sordo, con la presenza sonora di Silvia La Notte, movimenti scenici Manuela Colacicco, light design Tullia Ruggeri, sound design Simone Vitiello, produzione Pergine Festival, con il sostegno del MiC e di SIAE, nell’ambito del programma “Per Chi Crea”, residenza artistica IntercettAzioni/ ZONA K, in collaborazione con La Panchina Sottosopra APS

Giulia Sangiorgio è regista e co-fondatrice della compagnia Corpora
Nicolò Sordo è attore, drammaturgo e regista


I GORDI

◉ in residenza nel mese di Luglio ◉

Breve enciclopedia delle porte.
Porte da attraversare o che restano chiuse. Porte reali o immaginarie. Luoghi di attesa, selezione, passaggio.
Con questo spettacolo, I Gordi trasformano il concetto di confine in una riflessione poetica e fisica sul nostro modo di abitare il mondo. Un lavoro corale che tenta di riordinare il mondo, di contenerlo e di renderlo accessibile, di confinare lo sconfinato verso il debutto a GO!2025 – Nova Gorica e Gorizia Capitale europea della cultura.

ideazione e regia Riccardo Pippa, di e con Cecilia Campani, Claudia Caldarano, Giovanni Longhin, Andrea Panigatti, Sandro Pivotti, Matteo Vitanza, scene Anna Cingi, dramaturg Giulia Tollis, costumi Beatrice Farina, light design Alice Colla, sound design Luca De Marinis, residenza artistica IntercettAzioni / ZONA K, produzione ArtistiAssociati-Centro di produzione teatrale, IlRossetti-Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia

Teatro dei Gordi è una compagnia teatrale indipendente fondata a Milano nel 2010, nota per un linguaggio scenico fisico e visuale che supera le barriere linguistiche. Il loro teatro utilizza maschere, gesti e partiture coreografiche in una drammaturgia minimale e poetica, capace di raccontare le soglie della vita — dalla quotidianità all’aldilà — con ironia e delicatezza.


BENEDETTA PIGONI, GIAMMARCO PIGNATIELLO

foto di Sara Meliti

◉ in residenza nei mesi di Luglio e Agosto ◉

Molka è un progetto che prende avvio da un fenomeno diffuso in Corea del Sud: le spycam nascoste nei bagni femminili. Un atto di violenza digitale che apre interrogativi profondi sul potere dello sguardo e sul modo in cui la tecnologia viene usata per perpetrare dinamiche di controllo e di genere. Che cosa accade quando i corpi vengono osservati senza consenso? Molka sarà un’esperienza performativa e interattiva: tre attrici, dentro un bagno, spiate. Il pubblico interpreterà sé stesso, spettatore e al tempo stesso parte di un gioco che lo metterà di fronte alle proprie responsabilità, chiamato a compiere scelte che determinano lo svolgersi della scena. Il lavoro finale debutterà durante la Settimana delle Residenze Digitali a inizio dicembre.

drammaturgia Benedetta Pigoni, regia Giammarco Pignatiello, performer Caterina Pagliuzzi, Teresa Vannini, Cinzia Lorelli, residenza artistica IntercettAzioni / ZONA K

Giammarco Pignatiello è regista diplomato in Paolo Grassi. Con il collettivo Divano Project è vincitore del bando testinscena2024 promosso da Fondazione Claudia Lombardi per il Teatro, in collaborazione con Campo Teatrale. Inizia il suo percorso nel 2015 con la Piccola Compagnia Impertinente, dirigendo e scrivendo spettacoli per l’infanzia patrocinati dal Teatro Pubblico Pugliese.

Benedetta Pigoni è drammaturga. Vince il Premio Tondelli 2023 e il ConTest Amleta con 30 milligrammi di Ulipristal, messo in scena nel 2024 in una produzione del Seoul Institute of the Arts. Studia teatro di figura con Animateria e collabora come marionettista con la compagnia Carlo Colla e Figli. Attualmente diplomanda al corso di Scrittura per lo Spettacolo alla Paolo Grassi.

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