Corpi e identità digitali – Intervista a Carlotta Cossutta
Fermata Stratagemmi / Be Arielle F
Corpo fisico e corpo artificiale.
Identità e forme corporee digitali.
In che termini è possibile considerare politica un’indagine artistica che metta a tema il dibattito, anche sull’identità di genere, senza farsi necessariamente portavoce di radicalismi o rivendicazioni civili e sociali?
Lo abbiamo chiesto a Carlotta Cossutta, ricercatrice e docente in Filosofia Politica all’università degli studi di Milano, collegandoci allo spettacolo Be Arielle F del videographer e visual artist Simon Senn ospitato nel mese di ottobre nella stagione GEOGRAFIE 2024 di ZONA K.
Carlotta Cossutta è ricercatrice in Filosofia Politica presso l’Università degli Studi di Milano. I suoi interessi di ricerca attraversano la teoria critica, la storia del pensiero politico delle donne e delle teorie femministe e queer, con particolare attenzione alle genealogie politiche, alle prospettive materialiste e agli studi su e con i corpi. Ha lavorato in diverse università italiane e straniere e al momento fa parte del centro di ricerca Politesse – Politiche e teorie della sessualità (Università di Verona) e della rete GIFTS – Studi di Genere, Intersex, Femministi, Transfemministi e sulla Sessualità. – Fonte fuellab.unimi.it –
Foto Luca Del Pia