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Cosa mi ha colpita, e cosa mi è rimasto, dello spettacolo?

Un commento musicale perfetto ad accompagnare la performance: vivo e incalzante a tratti, morbido e carezzevole — quasi un “cullare”… — in altri momenti. Sempre e comunque, musica bellissima.

La danza finale dei misteriosi e, per noi, bizzarri piccoli personaggi che si librano con estrema grazia e armonia nelle profondità del mare.

L’intesa, concentrata e insieme lieve, tra i due performer: pur vedendoli di spalle — o forse proprio per questo? — percepivo tra loro un accordo profondo, una grande intimità.

Il messaggio che, pur oggettivo e “neutrale”, mi ha grandemente emozionata — e mi ha anche permesso di fare la MIA scelta, schierandomi con decisione.

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