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CAPITOLO 2.

Dopo il CAPITOLO 1 “Alla ricerca della pubblica felicità”, abbiamo invitato le/i cittadine/i partecipanti ad esplorare la città attraverso la memoria personale, a riscoprire luoghi che sono o sono stati significativi per la propria vita, che hanno segnato un passaggio, una svolta, un cambiamento.

Ecco cosa succede nella sala teatrale di ZONA K il martedì sera.

Durante le prime lezioni del laboratorio, condotto da Federica Di Rosa con il supporto di Leda Peccatori, è stato chiesto ad ogni partecipante di scrivere una breve storia intorno al proprio luogo preferito.

Questo processo ha permesso a ciascuna/o di esplorare i ricordi, la profondità emotiva e simbolica del legame con il luogo scelto, trasformando le parole in azioni sceniche.

In parallelo, il gruppo ha intrapreso una ricerca per scoprire fatti di cronaca, articoli, libri e canzoni legate al “posto del cuore” per collegare le storie individuali a quelle collettive della città.

Nella prossima lezione, quella di domani sera, ogni partecipante dovrà rispondere alla sfida di condensare la propria storia in un minuto di performance arricchendola con quanto trovato durante la propria indagine.

Il risultato finale di questo laboratorio, che verrà presentato all’interno della stagione 2024 di ZONA K, sarà una performance che offrirà uno sguardo intimo e autentico sulla relazione tra le/i partecipanti del laboratorio e i luoghi che considerano speciali a Milano. Ognuno di loro porterà in scena la propria narrazione, trasformando il personale in una suggestiva espressione condivisa di amore per la città e la sua ricca storia.

BÜRGERBÜHNE – La scena dei cittadini è un progetto di ZONA K realizzato con il contributo di Fondazione Cariplo in collaborazione con Porta Moneta, Project for People, Stratagemmi Prospettive Teatrali