DOM– con Antonio Moresco (IT)

L’UOMO CHE CAMMINA

20 - 21 + 24 - 28 ottobre
ore 16.00

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«segui l’uomo che cammina / accorda il tuo passo al suo
mantieni una certa distanza / affonda nel paesaggio che attraversi»

 

Un uomo – umbratile e sfuggente – percorre la città passeggiando. Oltrepassa una varietà di spazi urbani ed extraurbani che si susseguono – una stazione, un campo incolto, una casa occupata, un monastero, un circolo ricreativo e in mezzo strade, piazze, binari. Il pubblico lo segue a distanza, quasi a spiarlo, in bilico tra identificazione e distacco.

“L’uomo che cammina” a Milano è Antonio Moresco, scrittore, autore di opere narrative, teatrali e saggistiche. Sarà lui che i partecipanti dovranno seguire dal centro alla periferia, da spazi aperti a quelli chiusi. Meravigliosa esperienza per gli spettatori/camminatori, un’occasione rara per guardare alla propria città con altri occhi.

A partire dalla graphic novel L’uomo che cammina di Jiro Taniguchi, DOM- costruisce una drammaturgia di spazi in cui esplorare il confine tra urbano e terzo paesaggio, quelle aree abbandonate a margine della realtà abitata. Addentrandosi sempre più profondamente nella sostanza dei luoghi l’esperienza viva del cammino diventa il pretesto per una tensione ineliminabile col reale e la presenza dello spettatore diventa il centro stesso della performance.

 

Un progetto ZONA K e DANAE Festival
Camminata urbana per 18 spettatori a replica.
In italiano – Durata 4h e 30 min.

Il luogo di partenza sarà comunicato via sms a ciascun partecipante il giorno prima della performance prenotata, pertanto verrà chiesto un contatto telefonico. La performance prevede un percorso a piedi di circa 4 ore, si raccomanda di indossare abbigliamento e scarpe comodi. Non è adatta a persone con capacità motoria ridotta.

 

creazione, drammaturgia spaziale e regia DOM- Leonardo Delogu, Valerio Sirna con Antonio Moresco e con Paola Galassi, Isabella Macchi con la partecipazione degli allievi di ITAS Giulio Natta grazie a Studio Azzurro prodotto da Teatro Stabile dell’Umbria, Danae Festival, Zona K organizzazione Francesca Agabiti liberamente ispirato al fumetto di Jiro Taniguchi – L’uomo che cammina documentazione audiovisiva Studio Azzurro musiche originali Fabio Zuffanti elaborazione suono Lorenzo Danesin
Un ringraziamento particolare alla associazione Terzo Paesaggio 

 

DOM- è un progetto nato nel 2013 dalla collaborazione tra gli artisti Leonardo Delogu, Valerio Sirna ed Hélène Gautier. Indaga il linguaggio delle performing arts, con una particolare attenzione alla relazione tra corpo e paesaggio, e si impegna nella trasmissione di peculiari pratiche di abitazione, legate allo spazio e al tempo della creazione artistica. DOM- costruisce eventi performativi, seminari, camminate, scritti, giardini, installazioni, video, reportage fotografici.

 

Antonio Moresco, Scrittore italiano [Mantova, classe 1947]. Dopo aver compiuto un difficile apprendistato di cui dà conto in Lettere a nessuno (1997) documentando criticamente la
difficoltà di emergere dalla condizione di scrittore sotterraneo e rifiutato dal mondo editoriale italiano, ha pubblicato nel 1993 la raccolta di racconti Clandestinità, in cui sono già presenti i temi che sostanziano la sua opera, resi in uno stile asciutto e iperrealista che ne accresce l’impatto drammatico: quello della solitudine, in primo luogo, attraversata da una dimensione del sogno come straniamento da sé, cui si affianca il motivo ricorrente di una ricerca affannata di senso che si dipana attraverso percorsi obliqui e instabili. Il fulcro dell’opera di Moresco ruota intorno alla vasta opera Giochi dell’eternità, scritta nell’arco di 35 anni, costituita da Gli esordi (1998), Canti del caos (edito in due volumi nel 2001 e 2003) e Gli increati (2015). Tra le sue altre opere: La cipolla (1995), Lo sbrego (2005), Scritti di viaggio, di combattimento e di sogno (2005), Merda e luce (2007), La lucina (2013), Fiaba d’amore (2014), I randagi (2014), Piccola fiaba un po’ da ridere e un po’ da piangere (2015), L’addio (2016), Fiabe da Antonio Moresco (2017) e, entrambe nel 2018, L’adorazione e la lotta e Il grido.
Fondatore nel 2003 del blog Nazione indiana, nel 2005 ha creato la rivista telematica e cartacea Il primo amore.

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