Zoë Demoustier / Ultima Vez (BE)

UNFOLDING AN ARCHIVE

4 - 5 aprile 2024 ore 19.30

Ottieni il biglietto

danza | durata 60 min
in inglese con sottotitoli in italiano

c/o ZONA K, ingresso consentito previo tesseramento 2024

PROMO 4 APRILE: ingresso € 5,00 + tessera € 2,00
prenotazione su biglietti@zonak.it


A fine replica di venerdì 5 aprile si terrà l’incontro “Il gesto politico di un corpo-archivio
Il corpo-archivio e il gesto come strumenti di un’indagine sulla violenza, al centro del lavoro di Zoë Demoustier, sono temi che appartengono anche ad altre esperienze della danza contemporanea.

Una delle più significative è quella di Arkadi Zaides e del suo “Archive”, in cui il corpo del danzatore interpreta la prossemica della guerra, chiamando in causa lo sguardo dello spettatore.
A queste intersezioni è dedicato l’incontro con Zoë Demoustier, moderato da Camilla Lietti e Francesca Serrazanetti (Stratagemmi).


Unfolding an Archive (Spiegare un archivio) è un assolo di danza in cui Zoë svela l’archivio di immagini di suo padre che ha lavorato come giornalista di guerra per più di 25 anni. La ricerca di una relazione con l’immaginario degli eventi mondiali con cui è cresciuta è come un movimento da lontano e da vicino. In un tentativo di ricostruzione, riporta in vita l’archivio e smonta i meccanismi nascosti dietro le immagini raccolte. Questo assolo è considerato il suo debutto in cui ha trovato il suo linguaggio che combina danza contemporanea, mimo corporeo e lavoro documentaristico.

Oltre al noto lavoro di Wim Vandekeybus, Ultima Vez sostiene strutturalmente nuovi talenti artistici attraverso la produzione di opere di nuovi creatori, con il nome Ulti’Mates. Ciò avviene in una stretta interazione di diversi partner a Bruxelles e nelle Fiandre, a livello nazionale e internazionale e con l’aiuto della rete internazionale di Ultima Vez.

Unfolding an Archive è il secondo lavoro di Zoë Demoustier supportato dalla compagnia belga.

Coreografia e performance Zoë Demoustier Musica dal vivo Willem Lenaerts Sound concept Willem Lenaerts & Rint Mennes Disegno luci Harry Cole Luci e assistenza tecnica Pieter Kint Intervista e montaggio Yelena Schmitz Design e costumi Annemie Boonen Ricerca Annemie Boonen & Willem Lenaerts Drammaturgia Elowise Vandenbroecke Coaching Danielle van Vree Archivio video e audio Daniel Demoustier Co-produzione STUK Con il supporto della città di Leuven, 30CC, Platform In De Maak Residenze STUK, Ultima Vez, Vlaams Cultuurhuis de Brakke Grond, Voetvolk Atelier Rubigny Grazie a Shila Anaraki, Oihana Azpillaga, Jonas Beerts, Anna Bentivegna, Stijn De Cauwer, Elliot Dehaspe, Dirk De Lathauwer, Lahja Demoustier, Misha Demoustier, Hannes Dereere, Josine De Roover, Pieter Desmet, Klaas De Somer, Willem Malfliet, Hildegard De Vuyst, Silke Huysmans, Karen Joosten, Koen Theys, Maarten Van Cauwenberghe, Gerlinde Van Puymbroeck, Veerle Van Schoelant, Niek Vanoosterweyck, Bart Vanvoorden, Remo Verdickt, Cas-co Leuven, Dag van de Dans, Danstuin.

Foto di TomHerbots

Zoë Demoustier (1995) è una performer e coreografa. Il corpo è sempre il punto di partenza delle sue performance visive. A partire dal movimento, crea collegamenti con temi attuali e impegnati e crea lavori coreografici documentari. Zoë ha realizzato diversi spettacoli e ha lavorato come performer e assistente con Kabinet K, Michiel Vandevelde, Alma Söderberg/Manyone, Iris Bouche/Opera Ballet Vlaanderen, David Weber Krebs e Marcelo Evelin. Nel 2021 è stata ambasciatrice di Dag van de Dans, nell’ambito del quale ha creato i creatori di danza di domani in collaborazione con De Zendelingen. Dal 2022 collabora come coreografa con Ultima Vez.

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