Tolja Djokovic (IT)

A PIÚ VOCI (QUADERNO PROIBITO)
Una serie su casa, lavoro domestico e creatività

13 - 14 dicembre 2024

performance

c/o case private

in collaborazione con STANZE


A più voci (quaderno proibito) è un progetto che pone al centro la relazione tra la scrittura e la creatività femminile con il tema della casa e del lavoro domestico. Tolja Djokovic risponde così a una richiesta di Periferico Festival di Modena sulla possibilità di innescare un percorso di co-creazione partendo dalla condivisione di una riflessione sull’arte e sulla vita delle donne di oggi. Tre diventano le coordinate del lavoro: la prima riguarda una ricerca sulle fonti letterarie: scrittrici che hanno parlato della loro scrittura come “domestica” cioè donne che hanno portato avanti la loro pratica creativa barcamenandosi con il lavoro casalingo, e autrici che hanno messo a tema la relazione tra casa e creatività. La seconda coordinata fondamentale è il coinvolgimento di comunità di donne non professioniste del teatro, che hanno voglia di partecipare a una creazione teatrale. La terza coordinata riguarda i luoghi della performance: case private che diventano l’occasione per generare un incontro tra chi vi abita, chi ha scritto e chi guarda. 

A più voci (quaderno proibito) prende la forma di una mini-serie e si struttura in cinque episodi interconnessi e autoconclusivi intorno alla scrittura delle donne, al tema della casa, del lavoro domestico e della creatività. 

Dopo un debutto a Periferico Festival a ottobre, il progetto arriva a Milano con il coinvolgimento di un gruppo di donne della città.

Un progetto di Tolja Djokovic  Con la partecipazione di un gruppo di donne di Modena e Milano Produzione di E production, Periferico festival, ZONA K

Tolja Djokovic è cresciuta a Roma ma vive a Milano. Laureata in Filologia e letteratura italiana con una tesi di ricerca sulla lettura ad alta voce del testo poetico, lavora in teatro come attrice e autrice dal 2009. Nel 2018 partecipa al Corso di Perfezionamento Dramaturg internazionale della Scuola di Teatro Iolanda Gazzarro di ERT. Nel 2019 fonda la compagnia tostacarusa per cui è drammturga e regista. Nel 2021 partecipa alla scrittura di Per la città dolente, produzione Teatro Metastasio, con la regia di Roberto Latini. Nel 2022 è presente alla Biennale Teatro di Venezia con il testo En Abyme con la regia di Fabiana Iacozzilli. Nel 2023 vince il 57esimo Premio Riccione per il Teatro con il testo Lucia camminava.

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